Anagni – L’ex Polveriera pronta ad…”esplodere”: Santovincenzo parla di speculazioni nascoste

Il Consigliere comunale interviene parlando di "silenzi istituzionali" e propone un piano per sanità, ricerca e sviluppo del territorio

Anagni – L’ex Polveriera al centro delle polemiche. L’Avv. Luca Santovincenzo, Consigliere comunale Capogruppo di “LiberAnagni” interviene sulla questione parlando di “speculazioni nascoste e silenzi istituzionali” e propone un piano per sanità, ricerca e sviluppo del territorio.

“Tengono la cittadinanza all’oscuro. Sempre. È successo con il parere favorevole al biodigestore. È successo con la logistica a Cangiano. È successo con l’esternalizzazione del servizio tributi, con la rigenerazione urbana e con tante altre manovre. Ora è il turno dell’ex Polveriera militare”. – Spiega Santovincenzo in una nota – Una risorsa strategica per la Città di Anagni, acquistata con il denaro di tutti e da sette anni ignorata dall’amministrazione Natalia. In coerenza col nostro programma, alla prima Commissione Sanità di gennaio 2024 abbiamo richiesto la programmazione di un nuovo Ospedale nel nord della Provincia, indicando proprio l’ex Polveriera come sito ideale. Una proposta netta e chiara, acquisita agli atti del Comune e riprodotta nella nostra mozione di marzo 2024, poi discussa e approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale con deliberazione del 16 maggio 2024.

Da allora abbiamo più volte cercato di stimolare un’azione condivisa ma il Sindaco e Giunta non hanno fatto nulla, pur essendo tenuti a procedere con uno studio di fattibilità e formali richieste in Regione. – Aggiunge ancora il Consigliere – Solo due settimane fa, con un accesso sull’albo comunale, abbiamo scoperto che era stata occultata l’esistenza di alcuni progetti privati sul sito dell’ex Polveriera, due arrivati alla Vigilia di Natale, ennesima inquietante analogia con la vicenda del biodigestore, ed il terzo lo scorso 21 febbraio. Nelle due sedute consiliari successive, del 31 dicembre e 25 febbraio, hanno taciuto nonostante le nostre richieste di informazioni”.

“Tre proposte occultate”

“Dai documenti ricevuti, grazie a uno dei tanti contestati accessi agli atti, abbiamo appreso che due proposte riguardano insediamenti e fotovoltaico su decine di ettari, destinati a stravolgere l’area verde riconosciuta dal FAI per far spazio a speculazioni private che non porteranno benefici alla Città, né in termini di occupazione significativa, né di servizi primari. La terza proposta, quella di febbraio, riguarda un “centro universitario” con annesso un generico “polo sanitario”, che appare come il più classico fumo negli occhi, utile solo a far accettare le prime due. A proporre il progetto, infatti, non è un ente, né un’università o una fondazione autorevole. La proposta viene da una s.r.l. con un privato cittadino come socio unico e capitale versato di appena 5mila euro, senza referenze né garanzie economiche; tutto svelato da una visura camerale e da notizie di cronaca poco rassicuranti, risalenti a qualche anno fa”. – Aggiunge Santovincenzo.

“Noi ci opporremo con fermezza e con coerenza”

“Faremo di tutto per bloccare certe speculazioni e per destinare finalmente l’ex Polveriera ai bisogni primari della comunità, seguendo l’atto di indirizzo approvato in Consiglio oltre un anno fa. Il Comune di Anagni deve attrarre investitori di primissimo livello ed il sito va valorizzato con progetti di eccellenza su servizi prioritari, pubblici e trasparenti. Il primo passo che abbiamo intrapreso è quindi l’invio di una richiesta formale al Responsabile del Servizio, estesa per conoscenza a tutte le Autorità di controllo, diretta a bloccare immediatamente il procedimento in corso, per incoerenza con l’indirizzo del Consiglio Comunale e violazione delle norme a tutela della trasparenza. Contestualmente, chiediamo di attuare la deliberazione del 16 maggio 2024 sul nuovo ospedale e di pubblicare regolari avvisi coerenti con l’atto del Consiglio, da diffondere anche a mezzo stampa, finalizzati a raccogliere manifestazioni di interesse sul sito comunale dell’ex Polveriera. – Spiega Santovincenzo- Il secondo passo, in maniera proattiva, è stato predisporre una presentazione ufficiale da inviare a Università, enti pubblici e fondazioni, a livello nazionale ed europeo, con un invito ai destinatari a valutare l’opportunità ed a trasmettere atti di manifestazioni di interesse. Nell’elaborato rendiamo noto l’indirizzo politico del Consiglio Comunale e illustriamo le potenzialità del sito dell’ex Polveriera con la fattibilità e le numerose prospettive di un investimento in campo sanitario attraverso la realizzazione di insediamenti – pubblici o convenzionati – di cura, formazione, ricerca e relativo indotto. Il terzo passo sarà una conferenza stampa per presentare il lavoro svolto alla cittadinanza. Nell’occasione presenteremo anche attività dirette a coinvolgere sul tema i cittadini, i portatori di interesse, l’amministrazione stessa e tutti i Comuni del circondario. Il tempo delle manovre oscure è finito. Stiamo entrando nell’ottavo anno dell’amministrazione Natalia e non possiamo consentire, al crepuscolo di un’esperienza fallimentare, la svendita del patrimonio e dei servizi comunali”. – Chiosa il Capogruppo di “LiberAnagni”.

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