Anagni – Riunione di tutti i consigli dell’ordine degli avvocati del Lazio: domani l’appuntamento

A coordinare i lavori sarà l’Unione degli Ordini Forensi del Lazio (UOFL) con il suo presidente David Bacecci

Domani, sabato 7 giugno 2025, ad Anagni, all’interno della suggestiva Sala della Ragione — tra i più antichi tribunali d’Europa, risalente al 1163 — si terrà un’importante riunione che vedrà coinvolti tutti i Consigli dell’Ordine degli Avvocati del Lazio. All’incontro prenderanno parte anche le rappresentanze istituzionali del Consiglio Nazionale Forense (CNF), di Cassa Forense, del Consiglio di Disciplina, oltre ai presidenti dei Comitati di Pari Opportunità.

A coordinare i lavori sarà l’Unione degli Ordini Forensi del Lazio (UOFL) con il suo presidente David Bacecci.

Un incontro molto importante per almeno due aspetti: da un lato la riunione di tutte le rappresentanze di oltre 35.000 avvocati iscritti e operanti sul territorio del Lazio; dall’altro l’attenzione puntata al Congresso nazionale di Torino, che si svolgerà dal 16 al 18 ottobre 2025, appuntamento al quale l’avvocatura laziale deve farsi trovare preparata.

Proprio in questi giorni, infatti, tutti i Consigli dell’Ordine d’Italia stanno eleggendo i delegati al Congresso che avranno il compito di votare e approvare le mozioni congressuali.

Gli argomenti della plenaria di domani

La plenaria di domani ad Anagni, che avrà tra gli argomenti cardine dei lavori i temi e le prospettive del Congresso di ottobre, rappresenta anche un’importante iniziativa dell’Unione degli ordini forensi del Lazio che riguarda la trasparenza e la totale pubblicità sugli incarichi giudiziari che gli avvocati ricevono dai tribunali. Una battaglia di civiltà contro la ritrosia degli uffici giudiziari di adottare quei criteri di imparzialità, trasparenza e buon andamento che, invece, dovrebbero caratterizzare l’azione amministrativa.

L’Unione degli Ordini Forensi del Lazio chiama a raccolta le sue massime rappresentanze anche perché quello attuale è un momento politico decisamente delicato. Il Consiglio Nazionale Forense ha, infatti, presentato al Governo un disegno di legge di riforma della legge professionale che contiene molte novità e che proietta l’attività professionale dell’avvocato verso il futuro. Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha assicurato in Parlamento una rapida approvazione di questa legge (tanto da chiarire che il Governo pensa adì una legge delega), così come ha promesso, anche piuttosto convintamente, di voler portare a termine il percorso, iniziato alcuni anni fa, per ottenere il riconoscimento dell’avvocato in costituzione.

Ma la base dell’avvocatura non è pienamente d’accordo sul contenuto della legge di riforma, tanto che UOFL ha diffuso un documento all’interno del quale dichiara manifestamente di non accettare e condividere l’idea di azzerare i mandati elettivi per le attuali cariche, così come chiede di poter discutere la legge prima dei lavori parlamentari. 

IL CNF, da parte sua, ritiene che ciò non sia possibile perché non in linea con i tempi del Parlamento che inizierà i lavori sulla riforma già a settembre.

La battaglia di tutti gli Ordini forensi del Lazio, portata avanti da UOFL, è anche quella di modificare le regole di rappresentatività del Consiglio Nazionale Forense che in questo momento vedono maggiormente rappresentate di regioni come la Sicilia (a causa dell’elevato numero di Corti d’Appello) rispetto a regioni, come il Lazio, che contano invece circa il 15% degli avvocati italiani.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Cresce il lavoro tra gli over 50, ma l’Italia smarrisce il suo futuro: una generazione senza orientamento

ISTAT 2025 rivela un’Italia che cresce in resilienza ma perde visione generazionale. Serve una politica industriale del talento

Protocollo “Giovanni Proia”, si rinnova l’intesa tra Camera di Commercio e Accademia delle Belle Arti

Acampora e Paolo Tranquilli Leali hanno condiviso gli obiettivi e le linee operative che saranno formalizzati nel nuovo Protocollo

Pro Loco Acuto, nasce il nuovo direttivo: Simone Temperini alla guida

Il nuovo direttivo è pronto a lavorare in sinergia con le altre realtà del paese, con l’Amministrazione comunale e con tutti i cittadini

Cimitero di Frosinone, lampade votive: il 31 dicembre la scadenza per il pagamento

L'avviso arriva dal Comune mediante il settore tributi afferente all’assessorato di Adriano Piacentini: tutte le informazioni utili

Professioni digitali, il narratore di realtà aumentata è il lavoro del futuro: una nuova frontiera del racconto

In un mondo in cui i confini tra reale e digitale si fanno sempre più sfumati, il Narratore di Realtà Aumentata è il nuovo cantastorie

“Radici forti, visione comune”, martedì imprese e istituzioni a confronto per un nuovo modello di sviluppo

L’iniziativa è promossa dal Gruppo Giovani della Sezione UCID Frosinone Emilio Iaboni, in collaborazione con Unindustria
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -