È stata fissata l’autopsia sul corpo di Massimiliano Di Pastena, il 43 enne di Pontecorvo trovato morto nelle acque del fiume Liri nella serata di ieri. Il magistrato Flavio Ricci, sostituto procuratore di Cassino, ha infatti disposto che venga effettuato l’esame medico-legale che potrà stabilire le cause del decesso. L’esame verrà eseguito dal professor De Giorgio.
Di Pastena, residente nella cittadina fluviale, aveva fatto perdere le sue tracce nella mattinata di lunedì quando, rivolgendosi ad un’amica che era in sua compagnia, le aveva riferito di doversi allontanare per bisogni fisiologici e, per questo, si era avviato verso la sponda del fiume in località Ponte Nuovo.
Da quel momento non ha più fatto ritorno all’auto e la donna, insospettita e spaventata, ha chiesto l’intervento dei carabinieri della compagnia di Pontecorvo agli ordini del capitano Bartolo Taglietti. Le ricerche sono state effettuate per le successive 36 ore fino a quando il cadavere non è stato intercettato da un drone dei Vigili del Fuoco a pelo d’acqua, poco lontano dal punto in cui era stata lasciata la macchina. Non si esclude che Di Pastena possa essere finito nell’acqua a seguito di un malore.