Saranno 94 i dipendenti di Poste Italiane insigniti dell’onorificenza “Stella al Merito del Lavoro” e tra questi figura Mario Aceti, direttore dell’ufficio postale di Arce in via Guglielmo Marconi.
È il sedicesimo anno consecutivo che la Commissione nazionale istituita per l’occasione ha deciso di premiare con il titolo di Maestro del Lavoro i dipendenti del Gruppo Poste Italiane, su tutto il territorio nazionale e in rappresentanza della maggior parte dei ruoli professionali. In attesa del conferimento formale per meriti “di perizia, laboriosità e buona condotta morale”, il direttore Mario Aceti ha ricevuto un attestato di stima e riconoscimento dall’azienda.
Mario Aceti lavora in Poste Italiane dal 1989, quando fu assunto come operatore di sportello nell’ufficio postale di Veroli. Successivamente è stato direttore negli uffici postali di San Giorgio a Liri, Casalvieri, Sant’Apollinare, Fontana Liri, Piedimonte S.G. Pontecorvo, Aquino e infine in quello di Arce.
“Ricevere il riconoscimento delle Stelle al Merito – commenta Mario Aceti – è per me un onore che non pensavo di vivere, ma che mi riempie di una gioia immensa. È il segno che il mio impegno e la mia passione hanno trovato un valore, e per questo non posso che sentirmi grato. Ma, più di ogni cosa, questo premio è per tutti i colleghi e le persone che mi hanno sostenuto lungo il cammino, con la loro fiducia e il loro incoraggiamento. Questo riconoscimento è il frutto di un viaggio collettivo, che mi motiva a continuare a dare sempre il meglio di me stesso, con lo stesso entusiasmo e la stessa dedizione che mi hanno guidato fin qui. È un piccolo segno che mi spinge a non fermarmi, ma a guardare al futuro con rinnovata speranza e determinazione. Questo riconoscimento è un segno che porterò sempre nel cuore. Un grazie ai colleghi e alle persone con cui condivido gli anni di lavoro in questa grande azienda.”
Le “Stelle al Merito del Lavoro” sono concesse ogni anno alle lavoratrici e ai lavoratori di aziende pubbliche e private, con età minima di 50 anni e anzianità lavorativa continuativa di almeno 25. Il 50% è riservato a coloro che hanno iniziato la loro attività dai livelli contrattuali più bassi e si sono distinti per il loro contributo umano e professionale.