Nella tarda mattinata odierna le immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza posizionate nei punti cardine del centro storico della città di Arpino sono state visionate dalla Polizia Locale e successivamente consegnate ai Carabinieri della locale stazione. Nei frame è ben nitido l’autore dell’atto vandalico ai danni della statua di Caio Mario ubicata sull’ala laterale della centralissima Piazza Municipio: “Benito Mussolini Duce”, la scritta riportata sul piedistallo con della vernice nera. – LEGGI QUI.
Così anticipato nella mattinata dalla Redazione, il responsabile è una persona già nota alle forze dell’ordine. Nel filmato si vede il protagonista che arriva sulla piazza, si procura il materiale utilizzato per “imbrattare” il monumento e poi si siede comodamente a terra, dinanzi la statua, per scrivere la frase riportata sopra. Il soggetto è sereno: l’episodio si è consumato tra le 23:05 e le 23:30 di ieri notte, sotto gli occhi di quanti, in quel momento, giravano in città. Qualcuno si è anche fermato a salutare ed a scambiare quattro chiacchiere.
Nessuno lo ha fermato
Nessuno ha avvertito le autorità o quantomeno ha tentato di scoraggiare il “vandalo”. A questo punto viene da chiedersi se sia più sconcertante il gesto in sé o l’atteggiamento di menefreghismo di quanti hanno “notato” ciò che stava accadendo rimanendo tuttavia indifferenti. Un’indifferenza che deve necessariamente far riflettere e destare la stessa indignazione che ha sollevato l’atto vandalico. Assecondare o ignorare un gesto vile equivale a rendersi complici. La scritta sta per essere rimossa, la ditta incaricata è già sul posto.