Arpino, Chietini presenta la lista. E traccia la rotta per il futuro

L'evento si è tenuto nella sala di Palazzo Borromeo nel corso del quale il candidato ha illustrato i temi della campagna elettorale

Entusiasmo per la presentazione della lista ‘Arpino in Comune’ e del candidato alla carica di Sindaco Andrea Chietini. La sala di Palazzo Borromeo, in Arpino, affollata all’inverosimile, ha salutato una squadra coesa, determinata, preparata e orgogliosa delle proprie origini arpinati. 

Il candidato a sindaco, l’ing. Andrea Chietini, forte di una matura esperienza in campo amministrativo e professionale, ha esposto un nutrito ma concreto programma elettorale e ha manifestato, in pochi e chiari punti, la motivazione profonda dell’impegno che intende prendere con la cittadinanza.

Chietini, Presidente del Consiglio Comunale uscente, vanta nella sua lista tutti i capogruppo consiliari tranne uno. “È per me un motivo di soddisfazione e intendo ringraziare tutti i capigruppo consiliari che hanno deciso di stare dalla mia parte per la fiducia che mi hanno accordato. Si tratta – ha evidenziato – di amministratori esperti che hanno capito subito come, per il bene della nostra città, bisognava cambiare e differenziarsi da una compagine amministrativa logora e autoreferenziale, per innescare un processo di vero rinnovamento”.

“Noi di ‘Arpino in Comune’ – ha spiegato Chietini – vogliamo che Arpino diventi subito una città dinamica e moderna. Vogliamo che i cittadini di Arpino possano vedere nell’amministrazione comunale un riferimento costante e produttivo. Noi vogliamo amministrare la nostra città per sederci al fianco dei nostri concittadini per risolvere i problemi della nostra città ma anche per costruire l’Arpino del futuro, quella che deve ospitare i nostri giovani, i nostri e i loro figli, i nostri e i loro nipoti”.

“Arpino in Comune avrà la massima attenzione per le piccole cose: dalla manutenzione stradale a quella del verde, dall’illuminazione pubblica al decoro urbano e quello del nostro cimitero. La cura del centro cittadino, il nostro salotto buono, la casa delle nostre meravigliose e importantissime manifestazioni e istituzioni culturali vanto, da anni, del nome di Arpino in tutto il mondo, è per noi fondamentale come, lo voglio sottolineare, le contrade, le frazioni e le campagne della nostra città. Arpino in Comune avrà però la stessa attenzione per le grandi cose, i grandi progetti che devono trasportare la nostra città nel futuro. Partiamo dal 2023 ma guardiamo già al 2030 perché è solo così che si può vincere la competizione tra territori ormai in atto da anni”.

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