Arpino – Nel primo anniversario della prematura dipartita di Emilio Iacobelli una messa in suffragio verrà celebrata nel pomeriggio di domani, giovedì 14 marzo, alle ore 18:00, presso la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo in piazza Municipio di Arpino. Emilio è stato stroncato da un malore improvviso nella mattinata del 14 marzo dell’anno scorso, mente era in procinto di uscire dalla sua abitazione nel pieno centro storico della città, il suo corpo venne rinvenuto ormai esanime, inutile ogni tentativo di rianimarlo.
Qualche giorno dopo l’esame autoptico confermò il fatale malore spazzando via le chiacchiere di quanti, privi di delicatezza e sensibilità umana, avevano fomentato voci infondate per il paese. Emilio amava la vita, nonostante le difficoltà che questa ci mette davanti, lui ha sempre affrontato tutto con coraggio, determinazione e quello spirito “di sopportazione” che lo contraddistingueva, da sempre. Emilio ha tollerato tanto senza mai dare segni di squilibrio, di depressione, di rassegnazione: ha trovato la forza nella musica ed ha cercato di trascorrere le sue giornate come avrebbe voluto, tra le note delle melodie più belle della lirica e dei compositori italiani e quattro chiacchiere con chi incontrava in piazza. Ogni giorno era un nuovo giorno da apprezzare. Raccontava dei suoi viaggi, delle sue collezioni, dell’amore per i genitori, della compagnia della cagnolona Chicca. Una persona unica nel suo modo di essere, amava distinguersi, essere definito “diverso”; non era un’offesa per lui, al contrario, non avrebbe mai voluto confondersi con la massa, odiava l’ipocrisia e le malelingue.
Un amico per tutti Emilio, con lui si poteva affrontare qualsiasi discorso, forbito nel linguaggio, con le sue ideologie, i suoi valori. Oltre alla musica amava l’arte, una mente senza confini: la curiosità di conoscere, apprendere, scoprire nuove culture, luoghi sconosciuti, usanze e tradizioni di realtà lontane al piccolo paese.
Solo un malore improvviso poteva portar via Emilio: la sua prematura quanto improvvisa dipartita ha lasciato un vuoto nel cuore dell’intera comunità. Arpino non dimenticherà Emilio, un “personaggio” la cui impronta resterà indelebile in quanti lo hanno conosciuto e con tanto affetto lo salutano con le parole di uno dei suoi brani preferiti «Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo. Un punto sei, un sole che splende, come un diamante in mezzo al cuore». La famiglia di Emilio Iacobelli ringrazia anticipatamente coloro che vorranno unirsi al ricordo, nel pomeriggio di domani, giovedì 14 marzo, alle ore 18:00, presso la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo in piazza Municipio di Arpino.
