Nel pomeriggio di ieri, sabato 13 giugno, fra Antonio Pio Maria Notargiacomo ha celebrato la sua prima celebrazione eucaristica in assoluto, la Santa Messa prefestiva delle 18:30 presso la chiesa parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo in piazza Municipio. Fra Antonio, nome di battesimo Fabio, 34 anni, nato e cresciuto ad Arpino, un ragazzo umile, pacato, dalle spiccate doti umane, sempre disponibile al sostegno ed all’ascolto, ha di recente ricevuto l’Ordinazione sacerdotale in Francia, per l’esattezza è stato ordinato presbitero il 29 giugno scorso, insieme ad altri cinque novelli sacerdoti, a Chãteau de La Castille da monsignor François Touvet, vescovo coadiutore di Fréjus-Toulon.
Fra Antonio appartiene alla famiglia religiosa dei “Figli di Nostra Signora dei sette dolori”, comunità che svolge servizio pastorale nel santuario di Bargemon, nella regione della Provenza-Costa Azzurra, in diocesi di Fréjus-Toulon.
Così come riportato in un post pubblicato sulla pagina Facebook delle “Parrocchie di San Michele Arcangelo e Santa Maria di Civita – Arpino -“, il giovane sacerdote è nato ad Arpino l’8 febbraio 1990, ha sentito la vocazione al Signore nell’adolescenza «Grazie alla fede respirata in famiglia e soprattutto all’incontro con la spiritualità francescana, conosciuta tramite un frate cappuccino. Diplomatosi come perito chimico all’Istituto tecnico “Parravano” della nostra città, ha iniziato il suo cammino di formazione presso la comunità “Maria Mediatrice”, professando i voti religiosi nel 2012 e completando gli studi filosofico-teologici, conseguendo anche la Licenza in Teologia dogmatica a Roma. Nel 2019 è arrivato nella diocesi francese di Fréjus-Toulon per unirsi alla comunità dei “Figli di Nostra Signora dei sette dolori”».
Nel giorno dell’Ordinazione Sacerdotale fra Antonio ha dichiarato «Sperimento una grande pace, mettendomi al servizio del Signore, in questa chiamata, a seguirlo più da vicino nel ministero sacerdotale. Mi affido per ogni cosa alla nostra Madre Maria». Il parroco don Antonio Di Lorenzo e la comunità arpinate tutta, civile e religiosa, festeggiano ed accolgono affettuosamente fra Antonio, dando lui il benvenuto e ringraziando il Signore per questa nuova vocazione al ministero sacerdotale.

