Arresti per corruzione a Terracina, i nomi dei ciociari coinvolti nella maxi inchiesta che ha portato all’arresto della sindaca

Si tratta di Giovanna Nardone di San Giorgio a Liri, in qualità di direttore dei lavori, e del geometra Giuseppe Zapponi di Frosinone

Sono tre i ciociari rimasti coinvolti nella maxi inchiesta che ha portato all’arresto della sindaca di Terracina Roberta Tintari (nella foto). Si tratta di Giovanna Nardone di San Giorgio a Liri, in qualità di direttore dei lavori, e del geometra Giuseppe Zapponi di Frosinone. Nel registro degli indagati sono finiti ben cinquanta nomi, sei le persone agli arresti domiciliari e sette interdette dai pubblici uffici.

Il provvedimento della procura di Latina ha disposto anche il sequestro preventivo di un camping, di un ristorante e dei beni di una associazione esistenti presso la cosiddetta Arena del molo di Terracina. Le indagini, iniziate nel 2019 nell’ambito dell’operazione “Mare sicuro”, condotte dalla Guardia Costiera, hanno permesso di accertare una “pluralità di fatti – ha riferito una nota della procura – di rilievo penali connessi alla gestione dei servizi relativi alla balneazione, a illegittime sanatorie riguardanti opere e manufatti insistenti sul pubblico demanio marittimo, a lavori e opere pubbliche eseguite e commissionate dal Comune di Terracina nonché alla illegittima acquisizione e gestione di fondi economici strutturali”.

La Procura ha anche confermato di avere scoperto “condotte di pubblici funzionari, all’interno del comune di Terracina, che appaiono finalizzate al perseguimento di interessi personali e non coerenti dunque con i compiti istituzionali”. 

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Confiscati beni per oltre due milioni di euro alla famiglia rom Morelli-Spada: sigillo definitivo della Cassazione

Cassino - Il decreto di confisca ha riguardato un immobile e quattro terreni. L’ultimo tassello di un’attività investigativa meticolosa

Serra di marijuana nascosta in una roulotte: arrestato un 42enne

Sgurgola - Da alcuni giorni i militari tenevano d’occhio un anomalo andirivieni di giovani nel centro cittadino

Giovane mamma smarrisce la borsa con il denaro al parco, il custode la trova e gliela restituisce: l’esemplare gesto

Sora - La bella storia ha per protagonista il custode del parco dedicato a Mons. Mario Morganti: un esempio di onestà

Confisca milionaria della DIA, il patrimonio di due famiglie rom nel mirino: tra ville di lusso e terreni

A illustrare i dettagli dell’attività il procuratore capo di Cassino, Carlo Fucci, e il capocentro della DIA, colonnello Mario Conio

Maxi furto di rame e bronzo in zona Asi, i ladri fuggono con 100 chili di materiale: indagano i carabinieri

Ferentino - Ignoti si sono introdotti in un capannone dismesso della zona industriale e hanno portato via materiale per circa 100 chili

Tenta di rapinare la struttura che lo ospita, 16enne in manette dopo la violenta aggressione

Fiuggi - Il giovane ha aggredito il responsabile del centro e tentato la fuga dopo aver sottratto un portafogli e un registro
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -