Assalto incendiario al Santuario, i due attentatori rintracciati dalla Digos

Si tratterebbe, stando a quanto trapelato, di due pregiudicati di 30 e 50 anni che, con molta probabilità, erano in preda ai fiumi dell’alcol

“Carissimi vi informo che la Polizia di Stato ha individuato i due balordi probabilmente autori del grave attentato incendiario verso il Santuario della Santissima. Grazie alla questura di Frosinone per aver dato una risposta immediata al vile gesto e grazie agli uomini della Digos”, così in un post social Don Angelo Maria Oddi ha annunciato che gli autori dell’attentato incendiario nella notte tra martedì e mercoledì al Santuario della Santissima Trinità, al confine tra Frosinone e Torrice, sono stati rintracciati dalla Polizia. 

Si tratterebbe, stando a quanto trapelato di due pregiudicati di 30 e 50 anni che, con molta probabilità, erano in preda ai fiumi dell’alcol quando hanno deciso di lanciare la tanica incendiaria contro il luogo sacro. I due, non riuscendo nell’intento, avevano poi scritto sulle mura frasi blasfeme. Ad incastrarli i filmati delle telecamere di video sorveglianza della zona. 

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