Frosinone – Ci sarebbe già una pista che gli investigatori della Squadra Mobile, guidati dal Dott. Angelo Longo, stanno seguendo sin dalle prime ore successive all’attentato ai danni di Caffè Minotti avvenuto nella notte. L’ordigno esplosivo è stato piazzato intorno alle tre da uno o più uomini che hanno raggiunto via Marittima e posizionato il materiale esplodente che ha mandato in frantumi una parte della vetrata esterna del noto locale ritrovo della movida.
Si attendono le risultanze dei rilievi della Scientifica, intervenuta sul posto insieme agli agenti di Squadra Volante e Mobile, per capire come sia stato confezionato dell’ordigno e con quali materiali. I sospetti si stanno concentrando su soggetti già noti e legati ad ambienti della criminalità locale. Sul movente, al momento, nulla trapela ma potrebbe trattarsi di un avvertimento o di un gesto nato da un desiderio di vendetta.
Il fatto ha scosso non poco l’opinione pubblica e subito sono tornati alla mente i precedenti episodi che hanno riguardato proprio il Caffè Minotti nel dicembre del 2021 e nel marzo del 2022, quando dei colpi di pistola furono esplosi all’indirizzo delle vetrate del bar del capoluogo. I titolari sono amareggiati ma si dicono tranquilli e non vogliono, ovviamente, che passi il messaggio che il loro locale non sia un posto sicuro. Ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime ore.