“Grazie a Dio Giulia tutti i giorni fa dei piccoli miglioramenti”. Così mamma Valeria racconta i progressi della piccola Giulia, la bambina colpita in pieno da un trattore mentre era affacciata dal finestrino dell’auto a bordo della quale viaggiava con i genitori e la nonna. A distanza di quasi un mese dal drammatico incidente, avvenuto in località Ponte Melfa ad Atina lo scorso 11 giugno, in tanti attendevano notizie sullo stato di salute della bambina.
“La nostra Giulia inizia a fare piccoli passi da gigante. Anche se con lo sguardo smarrito, rimane più tempo con gli occhi aperti, muove le sue piccole braccia, i suoi piedini e ha voglia di alzarsi. – Spiega Valeria che insieme a Fabricio, papà della piccola, da quell’11 giugno è sempre rimasta accanto alla sua bambina – Quando suo padre le parla, le accarezza il nasino e le fa il solletico, lei ride. Finalmente le mie lacrime sono di gioia e di gratitudine“. Sono queste le parole di Valeria. Una mamma stanca, provata, precipitata in un incubo che ha travolto lei, la sua piccola e la sua famiglia. Un incubo che nessun genitore dovrebbe mai trovarsi a vivere. Ma Giulia è forte. E la sua mamma lo sa. Lo ha dimostrato sin da subito, sin da quando ha superato le prime fasi critiche dopo il delicato intervento alla testa al Policlinico Gemelli di Roma. E oggi la sua famiglia può finalmente sperare che quell’incubo si trasformerà presto in un triste ricordo.
Il prossimo 13 luglio Giulia verrà trasferita nell’ospedale pediatrico Bambino Gesù. La aspetta ancora un lungo periodo di riabilitazione prima di poter tornare a casa, ai suoi giochi, alla sua vita spensierata da bambina. Ma mamma Valeria oggi lo sa, sente che “Si ristabilirà completamente”.
“Con pazienza e amore tutto è più sopportabile”. Ci lascia con queste parole Valeria, deve tornare dalla sua bambina, ma ha voluto condividere con quanti attendevano notizie gli ultimi progressi della piccola Giulia.