Basta seggi elettorali nelle scuole, le alternative ci sono

Hub vaccinali, caserme e comuni: "Non dobbiamo partire da zero ma da sistemi che hanno già accolto un’intera collettività per altre ragioni"

“Sono davvero molti anni che mi occupo del problema dei seggi elettorali nelle scuole. Un problema che la politica non ha mai risolto nonostante i tanti annunci. È un sistema che, per quanto capillare e comodo per i cittadini, dall’altro interrompe per decine di giorni l’attività scolastica, perchè la scuola pubblica ospita le elezioni politiche, le amministrative, i referendum e tanto altro. È un aspetto che ho denunciato più volte e che va cambiato”. Lo spiega l’avvocato Jacopo Marzetti, presidente del Comitato ‘Media e minori’.

Rinviare non risolve il problema

“Eppure- sottolinea- le alternative ci sono. Ad esempio, si potrebbero utilizzare gli hub vaccinali. La riterrei un’iniziativa percorribile, in quanto questi luoghi hanno permesso di vaccinare quasi l’intera popolazione italiana e sono comunque abbastanza limitrofi alle zone delle città. Qualora non lo fossero, si potrebbe votare nelle caserme, nei comuni o nei municipi dei comuni“. “Molte volte- prosegue- in Italia si dice che ‘non c’è tempo per farlo’ ma questo sistema di rinviare sempre al prossimo Governo, alle prossime elezioni, non risolve mai la problematica. Abbiamo invece visto che quando c’è la volontà o la necessità di fare le cose, queste si fanno tempestivamente, si organizzano in poche ore. In questo caso non dobbiamo partire da zero ma da sistemi che hanno già accolto un’intera collettività per altre ragioni”. “E questo- afferma inoltre Marzetti- porterebbe anche una centralizzazione del sistema elettorale, ottima dal punto di vista anche del controllo e della verifica. Ci sarebbero, infatti, meno seggi più centralizzati e una maggiore sicurezza“.

Maggiore spazio ai minor

“E comunque- tiene infine a precisare- qualora questo non fosse realizzabile per il poco tempo a disposizione, mi auguro sia uno dei primi argomenti al centro del prossimo Governo. Spero inoltre che la politica dia maggiore spazio ai temi che riguardano i minori, che in questa campagna elettorale mi sembrano davvero messi in secondo piano”, conclude. – Fonte Agenzia DIRE www.dire.it

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Isola del Liri – Manutenzione e pulizia del fiume a ridosso della cascata: al via i lavori

Gli interventi, importanti anche per il pubblico decoro, sono stati avviati all’interno del centro urbano, a valle della cascata grande

Imprese: il terzo trimestre 2025 positivo per le province di Frosinone e Latina. Lazio in pole

Le elaborazioni Osserfare su dati Movimprese III trimestre 2025. Nella graduatoria per tasso di crescita, il Lazio si conferma al 1° posto

Furti al Louvre: dai colpi storici a quelli moderni…tra storia, realtà e cinema

Il museo del Louvre ha visto e ispirato numerosi 'furti, alcuni reali, altri solo frutto dell’immaginazione

Trasporti, domani nuovo sciopero dei treni: tutto quello che c’è da sapere

Lo sciopero è stato proclamato da COBAS Lavoro Privato, Coordinamento Ferrovieri e Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione RFI

“Turismo Scolastico Culturale” presso le Dimore Storiche del Lazio, c’è il bando per le scuole

Un’iniziativa di A.D.S.I. ETS e Fondazione Roma per far conoscere agli studenti il patrimonio storico-artistico e culturale della regione

“La Mela di AISM” conquista ancora la Ciociaria: grande partecipazione e solidarietà in tutta la provincia

La sezione di Frosinone dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla ringrazia volontari, associazioni e cittadini per la raccolta fondi
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -