Lo scorso 29 giugno la nostra redazione aveva riportato la circostanza che si era verificata a conclusione di un evento svoltosi in uno dei rioni del centro storico di Arpino. Come ogni anno i ragazzi dell’associazione Quartiere Civita Falconara avevano organizzato una manifestazione in onore dei Santi Pietro e Paolo, patroni della capitale: alla celebrazione della Santa Messa presso la chiesa Madonna di Loreto al Castello era seguita la benedizione e l’accensione del tradizionale falò commemorativo, poi il momento gastronomico allietato dalle canzoni riprodotte da una band locale.
Proprio l’intrattenimento musicale era degenerato, a conclusione dell’iniziativa, a causa del comportamento incivile di un gruppo di giovani che, in maniera del tutto ineducata ed irrispettosa, si era improvvisato DJ della situazione ed a ritmo della musica a tutto volume aveva bestemmiato Dio, offeso La Madonna, imprecato ripetutamente, proprio dinanzi la chiesa. Tutto ciò accadeva in piena notte, creando disturbo alla quiete pubblica oltre che profonda indignazione tra i cittadini. Alle 02:30 veniva messo l’Inno Nazionale di Mameli a cui seguiva la marcia Faccetta Nera.
Un comportamento che non può essere tollerato e dal quale si dissociano gli organizzatori della kermesse, il parroco don Antonio Di Lorenzo e l’Associazione “Pio Sodalizio Madonna di Loreto”, confermando di essere risaliti ai responsabili e di averli rimproverati per un simile indecoroso spettacolo: «Siamo profondamente rammaricati per quanto accaduto, mai avremmo pensato che potesse verificarsi una cosa del genere. Siamo qui a condannare ed a dissociarci in toto dall’episodio: purtroppo questi giovani maleducati, che non risiedono nel quartiere e non hanno nulla a che fare con l’associazione Quartiere Civita Falconara o con l’associazione Pio Sodalizio Madonna di Loreto, hanno agito fingardamente, approfittando che gli addetti si allontanassero per rimettere a posto sedie e panche».
Sia il direttivo di entrambe le associazioni che il parroco ci tengono a ricordare «L’iniziativa è nata da un’idea del nostro amico Gianpaolo Palma, prematuramente scomparso a causa di un brutto male, il quale si è sempre prodigato nel valorizzare il territorio della città di Arpino, progettando e promuovendo eventi e manifestazioni senza dimenticare il quartiere dove era nato e cresciuto, Civita Falconara, ed i suoi suggestivi scorci, non da meno la chiesetta dedicata alla Madonna di Loreto al Castello: Gianpaolo infatti è stato promotore del restauro dell’edificio sacro affinché tornasse ad essere fruibile alla comunità, fondando poi l’associazione che porta il nome della Madonna di Loreto e del Pio Sodalizio. Un intento condiviso e portato avanti anche grazie al sostegno ed alla piena disponibilità del parroco don Antonio e della Parrocchia SS Maria di Civita, che ha affidato la gestione della chiesa dedicata alla Madonna di Loreto proprio al Pio Sodalizio». (Foto di repertorio)