Lasciata sola in casa per sei giorni dalla madre, bimba di un anno e mezzo trovata morta. La sua storia ha scosso l’Italia intera. Alla donna, che si trova in carcere con l’accusa di omicidio volontario, è stata contestata l’aggravante dei futili motivi oltre a quella della premeditazione.
Lei, Alessia Pifferi, secondo il Pm “non ha avuto scrupoli nel lasciare a casa da sola per più di 6 giorni la figlia Diana, di un anno e mezzo, per portare avanti le sue relazioni e divertirsi, ben sapendo che poteva morire di stenti”.
Il magistrato ha chiesto la convalida del fermo e la custodia cautelare in carcere perché ritiene che la 37enne sia una persona pericolosa e che sussista il pericolo di reiterazione del reato.
La piccola Diana è morta, secondo i primi accertamenti in attesa dell’autopsia, “per stenti e mancanza del necessario accudimento”.
La Pifferi: ”Sapevo che poteva andare cosi'”, avrebbe detto davanti al pm, rimanendo, però, in silenzio di fronte ad alcune domande sul suo comportamento.