Blue Economy, il Lazio raddoppia gli investimenti e guarda ai mercati internazionali: verso gli stati generali

La vicepresidente Angelilli: «Nuove risorse per i Comuni e un piano per portare le aziende del mare all’estero»

La Regione Lazio rilancia la sua strategia sulla Blue Economy con un investimento complessivo che sale a oltre 35 milioni di euro, rispetto ai 27 milioni inizialmente previsti. Le nuove risorse saranno destinate alla riqualificazione dei lungomare, al sostegno delle imprese della filiera del mare e a un inedito piano per l’internazionalizzazione del settore nautico e blue.

Ieri mattina, nel corso di un incontro con i sindaci dei Comuni costieri, la vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo Economico Roberta Angelilli, insieme con il presidente della Commissione Sviluppo Economico, Enrico Tiero e con la vicepresidente della Commissione Marietta Tidei, ha illustrato il pacchetto di misure che rappresenta il più ampio stanziamento mai realizzato nella Regione in favore dell’economia del mare.

Fondi raddoppiati per la Legge del Litorale

La prima grande novità riguarda i Comuni costieri, che potranno contare su un ulteriore stanziamento da 10 milioni di euro per interventi di riqualificazione urbana, finanziati dalla Regione Lazio (8 milioni) con un cofinanziamento dei Comuni pari a 2 milioni. In totale, saranno investiti 24 milioni di euro per 21 progetti, tra riqualificazione degli arenili, arredo urbano, smart mobility e miglioramento dell’accessibilità.

Nel dettaglio: i primi 12 progetti (San Felice Circeo, Pomezia, Formia, Sabaudia, Fiumicino, Cerveteri, Sperlonga, Tarquinia, Ardea, Ponza, Latina, Ladispoli) sono stati finanziati con 14 milioni di euro (10 dalla Regione più 4 dai Comuni).

Gli ulteriori 9 progetti (Minturno, Itri, Fondi, Nettuno, Montalto di Castro, Anzio, Santa Marinella, Civitavecchia, Gaeta) hanno ottenuto 10 milioni di euro (8 dalla Regione + 2 dai Comuni).

Un piano per l’internazionalizzazione della Blue Economy

Novità assoluta di quest’anno è il lancio del piano per l’internazionalizzazione, che permetterà alle imprese del comparto blue e nautico del Lazio di partecipare ai principali eventi europei del settore.

Tra le prime tappe:

Cannes Yachting Festival (9–14 settembre), il più importante salone nautico europeo;

Salone Nautico Internazionale di Genova (18–23 settembre);

Blue Planet Economy Expoforum (appuntamento annuale dedicato all’economia del mare).

Saranno messi a disposizione delle imprese spazi espositivi, workshop e incontri di business networking per promuovere il turismo nautico regionale e le eccellenze della filiera.

Il Lazio capitale italiana della Blue Economy

Con questo nuovo pacchetto di misure, la Regione Lazio raggiunge la quota record di 35 milioni di euro di investimenti nella Blue Economy, distribuiti come segue: 18 milioni per la Legge sul Litorale (+6 milioni di cofinanziamento comunale); 8,5 milioni per interventi su spiagge e infrastrutture costiere; 5,5 milioni per la Legge sull’Etruria; 2,5 milioni per il Piano Operativo Blue Economy; 400mila euro per la partecipazione a grandi eventi internazionali.

I fondi saranno utilizzati per un’ampia gamma di interventi mirati a migliorare le aree costiere e l’attrattività turistica: riqualificazione e valorizzazione dei lungomare; salvaguardia dell’ecosistema dunale e qualità ambientale; accessibilità e sicurezza degli arenili; realizzazione di piste ciclabili, percorsi pedonali, stazioni e-bike; arredo urbano, alberature, illuminazione pubblica, wi-fi e videosorveglianza; segnaletica turistica integrata e materiali ecocompatibili.

Verso gli Stati Generali della Blue Economy

«Con questo investimento senza precedenti – dichiara Roberta Angelilli – il Lazio conferma il suo primato come prima regione italiana ad aver approvato una legge sulla Blue Economy. Alla riqualificazione delle coste affianchiamo ora una forte azione a favore delle imprese del mare, in particolare nel settore nautico e dell’innovazione. Ad ottobre lanceremo gli Stati Generali della Blue Economy del Lazio e nel 2026 il Salone del Mare del Lazio, un grande evento diffuso che coinvolgerà tutto il territorio».

Grande attenzione anche alla collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, che gestisce i porti di Civitavecchia, Gaeta e Fiumicino. Civitavecchia, in particolare, è oggi il primo porto crocieristico italiano e il secondo in Europa, asset strategico per lo sviluppo economico del Lazio».

«Stiamo compiendo uno sforzo importante per lo sviluppo del nostro litorale. Come Regione Lazio abbiamo stanziato risorse ingenti attraverso bandi destinati a sostenere interventi strategici. Lo dimostra quanto previsto dal fondo straordinario per lo sviluppo del litorale laziale. Nel biennio 2023/2025 sono stati stanziati 27 milioni di euro con l’obiettivo di rafforzare competitività, sostenibilità e innovazione nei territori costieri del Lazio. A questi se ne aggiungo altri 8 per un totale di 35 milioni di euro. Consentitemi di sottolineare l’importanza dei fondi per la Legge del Litorale per la riqualificazione del lungomare e dei contesti urbani costieri, che ha visto ben 10 progetti della provincia di Latina premiati dalla Regione. Proseguiamo quindi il lavoro volto a potenziare le prospettive di sviluppo dell’economia del mare. Sono state già erogate risorse con l’adozione del piano annuale operativo ??2024-2026 per la promozione e lo sviluppo nei settori della Blue economy, che assegna 2,5 milioni di euro ai Comuni del litorale laziale. Tra questi quasi 1,1 milioni di euro sono destinati ai centri della provincia di Latina e ai Comuni isolani di Ponza e Ventotene. Contiamo inoltre di potenziare nel prossimo futuro questa misura, aumentando la disponibilità economica. Intendo infine complimentarmi con il vicepresidente e assessore Roberta Angelilli per il lavoro svolto in questo biennio anche su questo settore, di vitale importanza per la costa laziale ed in particolare per la provincia di Latina» dichiara Enrico Tiero.

«Bene i circa 35 milioni di euro che la Regione ha stanziato in questi anni a sostegno dell’economia del mare e della riqualificazione dei litorali dei comuni costieri del Lazio. Un lavoro in continuità con le leggi approvate nella precedente legislatura e oggi rifinanziate. Il Lazio è stata la prima Regione, nel 2022, a dotarsi di una legge sulla Blue Economy e, con la legge sull’Etruria meridionale, sono state messe in campo ulteriori risorse a beneficio in gran parte dei comuni costieri. Strategico anche il sostegno ai progetti dei comuni, sia per rafforzare la progettualità legata all’economia del mare, sia per l’avvio delle stagioni balneari sulle spiagge pubbliche e comunali. Il mare è una risorsa straordinaria: genera il 6,7% del PIL regionale e occupa il 7,6% dei lavoratori. Politiche che partono dall’acqua, innovano le filiere produttive, rigenerano i lungomari e le nostre città» afferma Marietta Tidei.

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