Boville Ernica – «Il Documento Unico di Programmazione che nel Consiglio comunale dello scorso 24 febbraio 2025 è stato approvato da tutta la maggioranza, insieme al Bilancio di previsione, certifica in modo inequivocabile i risultati straordinari ottenuti dalla nostra Amministrazione grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)». Lo dichiara Enzo Perciballi, già sindaco di Boville Ernica, che, dopo la sfiducia, è già in piena campagna elettorale.
«Parliamo di poco meno di 2 milioni di euro di fondi ottenuti per progetti fondamentali per la sicurezza, l’innovazione digitale e la qualità della vita dei nostri concittadini. Un lavoro costante, frutto di programmazione e di visione, che ha prodotto risultati concreti e tangibili. Oggi però – prosegue Perciballi – il rischio concreto è che ulteriori finanziamenti vadano persi a causa della scelta, puramente politica e personale, di sfiduciare il sindaco, causando il commissariamento del Comune. Un danno alla collettività che non possiamo ignorare».
Il dettaglio dei finanziamenti ottenuti
Innovazione tecnologica e digitalizzazione dei servizi pubblici: abilitazione al cloud per la PA: 121.992,00 euro. Adozione piattaforma PagoPA: 45.750,00 euro. Identità digitale SPID/CIE e servizi digitali per i cittadini: 155.234,00 euro. Totale: 322.976,00 euro
Messa in sicurezza degli edifici scolastici e del territorio: eliminazione barriere architettoniche scuole Casavitola, Scima, Di Cosimo: 210.000,00 euro. Messa in sicurezza scuola materna San Lucio, scuola Casavitola e scuola materna Valle Ariana: 355.000,00 euro. Totale: 565.000,00 euro.
Riqualificazione urbana e centro storico: recupero e messa in sicurezza piazza San Pietro: 155.000,00 euro. Pavimentazione centro storico: 495.000,00 euro. Viabilità interna via Collicillo: 420.000,00 euro. Totale: 1.070.000,00 euro
Il totale complessivo dei finanziamenti ottenuti ammonta a 1.957.976,00 euro. A questi si aggiunge la candidatura già presentata per la riqualificazione del centro sportivo Montorli, con un progetto da 900.000 euro inserito nel triennale delle opere pubbliche.
«Tutti questi risultati sono stati raggiunti con grande senso di responsabilità, senza proclami, ma con atti concreti – continua Perciballi –. Ora però rischiamo di vedere sfumare altre opportunità di finanziamento solo perché qualcuno ha anteposto le proprie ambizioni personali al bene comune. Ed è un paradosso – conclude – che a farne le spese siano proprio quei cittadini che più di tutti avrebbero beneficiato di nuove opere e servizi».