Si sa, gli italiani sono un popolo molto affezionato alla propria automobile; la usano volentieri soprattutto quando vanno in vacanza. E in questi giorni di grande esodo per il Capodanno, milioni di italiani si metteranno in viaggio su strade e autostrade. Per questo dalla Polizia di Stato arrivano preziosi consigli. “Le autovetture oggi escono dalla fabbrica dotate di tutti gli accessori di sicurezza di ultima generazione ma il comportamento del conducente rimane determinante per l’incolumità propria e degli altri. L’invito è a consultare i nostri consigli e le guide dedicati a chi sceglie di viaggiare in auto, con tutte le indicazioni su: controlli da effettuare sulla propria vettura prima di partire, informazioni sulla viabilità, numeri di emergenza e altre informazioni utili”.
I veicoli di ultima generazione, anche se hanno strumentazioni in grado di indicare malfunzionamenti o usura di parti meccaniche, non devono toglierci lo scrupolo di controllare alcune parti della vettura che ne garantiscono l’affidabilità durante il viaggio.
Cosa verificare
- il livello dei liquidi ed i filtri
- lo sterzo per evitare che vi sia uno scarto eccessivo nel movimento, oppure in presenza di vibrazioni vi possono essere difetti in altre parti meccaniche;
- i cerchioni i quali non devono avere deformazioni che causano vibrazioni allo sterzo e fanno perdere pressione allo pneumatico;
- gli pneumatici sia per quanto riguarda l’usura, la pressione e la “vecchiaia” che ne modifica le caratteristiche fisiche e chimiche a fronte di un battistrada a norma;
- gli ammortizzatori (se scarichi producono instabilità in curva e in frenata) sono la parte della vettura insieme agli pneumatici che danno la stabilità al veicolo;
- la climatizzazione che sia efficiente e che i filtri nell’abitacolo siano puliti
- l’impianto frenante verificare se sono usurate alcune parti di ricambio
- i tergicristalli verificare se sono deteriorati
- luci controllare che siano tutte funzionanti sia quelle anteriori che posteriori e gli indicatori di direzione (portare sempre delle lampadine e fusibili di scorta).
Attenzione alla velocità
È importante rispettare i limiti di velocità al fine di percorrere in sicurezza per noi e per gli altri le arterie stradali; tali limiti tengono conto della tipologia della strada, delle condizioni di traffico, atmosferiche e del luogo.
Per il loro rispetto si ricorda che: per le autostrade la velocità massima consentita è di 130 chilometri orari, per le strade extraurbane principali è di 110 chilometri orari, per le strade extraurbane secondarie 90 chilometri orari, mentre in centro abitato, a parte alcuni tratti appositamente segnalati dove il limite è di 70 chilometri orari, il limite è di 50 chilometri orari.
Il superamento di detti limiti, oltre ad aumentare il rischio di incidenti, comporta l’applicazione delle sanzioni del codice della strada sia pecuniarie che amministrative come la sospensione, o nei casi più gravi, la revoca della patente, senza contare che superandoli di oltre10 chilometri orari si incorre nella decurtazione dei punti sulla patente.
La posizione su strada
Il codice in generale raccomanda di stare sulla corsia più a destra senza particolari vincoli, mentre, siamo obbligati a non spostarci dalla linea bianca di destra in generale su strade a due corsie a doppio senso in tre casi fondamentali:
- quando siamo sorpassati;
- quando siamo in condizioni di scarsa visibilità (dossi, curve ed altro);
- quando guidiamo veicoli senza motore e ciclomotori.
Tenere inoltre in considerazione che chi guida sulla seconda corsia, con la prima libera, è punibile con una multa e con la decurtazione di 4 punti dalla patente.
Ci sono dei casi in cui è sconsigliabile stare tutti a destra:
- in presenza del segnale di pericolo “banchina cedevole“, cioè di problemi sul bordo destro della strada;
- in caso di strada ghiacciata, in cui è pericoloso stare troppo vicino al bordo perché in caso di sbandata si può uscire facilmente fuori strada;
- in caso di forte vento perchè si può uscire facilmente fuori strada.
- Nel sorpasso, chi è sorpassato ha l’obbligo di non accelerare e di accostarsi il più possibile a destra per lasciare più strada possibile. Sarebbe comunque, sempre opportuno, agevolare la manovra in quanto può succedere che si venga sorpassati da automobilisti che hanno eseguito una manovra azzardata, rallentando o lasciandogli più spazio possibile. Chi invece sorpassa ha altri obblighi: verificare che vi sia spazio e visibilità a sufficienza, che la manovra sia consentita e che, comunque, non crei assolutamente pericolo. Se non siamo sicuri della manovra, desistiamo.
È importante poi che il sorpasso sia fatto nel minor tempo possibile occupando la corsia il meno possibile; se in autostrada troviamo chi va lentamente in seconda corsia e la prima è libera, aspettiamo che si sposti, magari lampeggiamo per fargli capire l’errore, ma non sorpassiamolo a destra, è pericoloso oltre che vietato.
La distanza di sicurezza
Una distanza di sicurezza adeguata ci consente di evitare incidenti o quantomeno di ridurne i danni. È un elemento legato alla velocità e riguarda tutto ciò che di imprevisto accade davanti alla nostra vettura durante la marcia.
L’imprevisto può essere limitato adeguando la velocità alle condizioni del luogo, della strada, del traffico, dalle condizioni atmosferiche e psico-fisiche del conducente. È da tenere presente anche il modo di guidare di chi ci precede in quanto ci può consentire di regolare la nostra andatura prevenendo collisioni. Altro elemento, da tener presente è il tempo di reazione che intercorre tra la percezione del pericolo e il momento in cui iniziamo a frenare in quanto in quel lasso di tempo si percorre altro spazio.
La sosta di emergenza
Una maggiore sicurezza nel praticare la sosta di emergenza è possibile se si seguono alcuni accorgimenti come: fermarsi, se possibile, fuori della carreggiata, segnalando il veicolo o rendendolo comunque visibile. Per segnalare l‘ingombro è possibile utilizzare, di giorno, il triangolo, di notte, le luci di posizione o di emergenza, o, se queste non funzionano, l’apposito segnale (il triangolo), collocato in posizione stabile ad almeno 50 metri dalla parte posteriore del veicolo.
Anche chi esegue operazioni di emergenza deve rendersi il più possibile visibile, indossando, come prescritto dal codice della strada, il giubbotto o le bretelle ad alta visibilità; durante le operazioni, è importante tenere d’occhio anche i veicoli che sopraggiungono, in modo da percepire con anticipo situazioni di pericolo per poter tentare di schivarle. Soprattutto in condizioni di scarsa visibilità, è opportuno che gli occupanti escano dal veicolo e si dispongano quanto più possibile sul margine destro della stessa, per evitare di rimanere coinvolti in potenziali tamponamenti. – Concludono dalla Polizia Stradale.