A un anno dalla propria nascita, il Comitato per la Difesa delle Cascate del Liri organizza un incontro pubblico per rilanciare l’impegno a tutela di uno dei simboli più identitari di Isola del Liri. L’appuntamento – sabato 20 dicembre, presso il Teatro Comunale Costanzo Costantini, alle ore 15,00 – sarà l’occasione per fare il punto sul lavoro svolto e per presentare il “Manifesto per la valorizzazione e il potenziamento del patrimonio culturale e naturale di Isola del Liri – Città delle Cascate”, ispirato al principio guida: “Convivere con il passato, abitare il presente, rispettare il futuro”.
L’iniziativa nasce dalla volontà di verificare i risultati raggiunti nei primi dodici mesi di attività e di tracciare una linea operativa per il futuro delle Cascate del Liri e dell’intero territorio.
Secondo il Comitato, alcuni segnali positivi sono arrivati, in particolare grazie al coinvolgimento diretto dell’Amministrazione comunale e della Regione Lazio. Tuttavia, permangono forti criticità, soprattutto sul fronte dell’accesso agli atti e alla documentazione: un “muro di gomma”, viene definito, che continua a proteggere interessi consolidati.
Tra i risultati ottenuti viene ricordato il passaggio dal discusso Monumento Naturale “Area Verde Viscogliosi” all’atto più coerente della Regione Lazio per la costituzione del Monumento Naturale delle Cascate del Liri, provvedimento che, però, a distanza di otto mesi dall’approvazione non ha ancora trovato concreta attuazione.
Restano inoltre senza risposte qualificate le richieste di accesso agli atti relative alle due centrali idroelettriche che interessano le cascate. Un tema centrale per il Comitato, che sottolinea come sia tornata a crescere, tra gli isolani, la consapevolezza dello stato reale delle cascate: la Cascata Verticale definita “monca” e la Cascata del Valcatoio ritenuta di fatto “inesistente”.
Nonostante una maggiore attenzione dell’opinione pubblica locale, viene segnalato anche un clima di rassegnazione legato all’immobilismo degli enti competenti. Proprio alla luce di queste considerazioni, il Comitato ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Cassino e alla Soprintendenza per i Beni artistici e paesaggistici del Lazio meridionale.
Guardando al futuro, il Comitato intende aprire una nuova fase operativa, allargando il coinvolgimento alle Amministrazioni comunali della Media Valle del Liri e ponendo al centro il tema dello stato di salute del fiume. Tra le proposte principali c’è l’istituzione di un tavolo di lavoro intercomunale per la costruzione del Contratto di Fiume e del Paesaggio della Media Valle del Liri.
Viene inoltre ritenuta fondamentale la creazione di un tavolo permanente di coordinamento tra le tre Valli del Liri – Valle di Roveto, Media Valle del Liri e Valle di Comino – per superare la logica dei singoli finanziamenti e dei confini comunali, puntando a un’integrazione dell’offerta turistica e a una visione territoriale più ampia.
Il Manifesto proposto dal Comitato si ispira all’approccio One Health, secondo cui la salute dell’uomo, degli animali e dell’ecosistema è profondamente interconnessa. L’obiettivo è promuovere la salute complessiva di un territorio attraverso la valorizzazione delle risorse naturali, delle opere realizzate dall’uomo lungo il fiume e le cascate, delle storie, dei mestieri e delle trasformazioni che hanno segnato Isola del Liri.
Un percorso che mira a ricucire il rapporto tra uomo e ambiente, restituendo al luogo non solo una dimensione fisica, ma anche identitaria e culturale, in quella che viene definita la “Terra dei Cinque Miracoli”, immaginando uno sviluppo sostenibile che non ripeta le violenze del passato sul fiume.
Il Comitato ha scelto di avviare questo nuovo anno di attività partendo proprio dalla proposta del Contratto di Fiume, avvalendosi dell’esperienza maturata nella Valle di Roveto.
Il programma dell’incontro
Nel corso dell’incontro sono previsti:
• la presentazione del Manifesto e delle iniziative in programma a cura del Comitato;
• i saluti delle autorità;
• interventi preordinati di:
• Gianni Petricca, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Morino e referente del Contratto di Fiume e del Paesaggio della Valle del Liri – Valle di Roveto;
• Mario Cipollone, Associazione Rewilding Appennines;
• Bernardo Bartolomucci, Associazione sportiva e ambientale Macrostigma del Fibreno;
• Roberta Di Battista, Associazione culturale Il Liri;
• confronto con il pubblico;
• conclusioni a cura del Comitato per la Difesa delle Cascate del Liri.