“Ventidue anni fa veniva assassinata la giovane Serena Mollicone, un delitto che ha scosso l’Italia e ha rappresentato una pagina buia per il nostro Paese. La ragazza di Arce è due volte vittima, di omicidio e di giustizia negata, perché in oltre vent’anni ancora non è stata messa la parola fine a questo terribile delitto”.
Luisa Regimenti, Assessore al Personale, Sicurezza urbana, Polizia locale ed Enti locali della Regione Lazio e consulente di parte civile, ricorda la studentessa diciottenne nel giorno dell’anniversario della sua morte. Era il 1° giugno del 2001 quando Serena fece perdere le sue tracce. Venne trovata senza vita, due giorni dopo, il 3 giugno, nel bosco di Fonte Cupa a Fontana Liri.
“Un omicidio senza colpevoli è una sconfitta per lo Stato: senza entrare nel merito del processo, mi auguro che forze dell’Ordine e autorità giudiziaria facciano tutto il possibile per arrivare all’individuazione dei responsabili”. Ha proseguito ancora l’onorevole Regimenti. “Domani interverrò a un evento online patrocinato dal Comune di Arce – conclude l’assessore – per raccontare la mia esperienza professionale sul caso e per rinnovare il sostegno alla famiglia nella ricerca della verità. È molto importante che non si spengano i riflettori su questa tragica vicenda ma che si continui a dar voce alla battaglia di chi chiede solo che sia fatta giustizia”.
L’evento, che sarà moderato dalla giornalista Angela Nicoletti di Frosinone News, vedrà la partecipazione della criminologa Roberta Bruzzone e dell’avvocato Federica Nardoni autrici del libro edito Piemme dal titolo ‘La ragazza del bosco, la verità oltre l’inganno: il caso di Serena Mollicone”. Il dibattito potrà essere seguito sui canali Facebook e Youtube di Roberta Bruzzone, psicologa e criminologa a partire dalle ore 18.30