Nella serata di ieri, un altro esemplare di cinghiale è stato investito lungo via Sferracavalli, a Cassino. Si tratta dell’ennesimo caso che riaccende l’attenzione sulla presenza crescente della fauna selvatica nei centri abitati e sulle potenziali implicazioni sanitarie.
L’Associazione Nazionale Sanità Militare Italiana (ANSMI) è intervenuta prontamente sul posto, in collaborazione con i veterinari impegnati nella gestione dell’emergenza peste suina africana della Regione Lazio. Le operazioni sono state condotte con il supporto della Polizia Locale, che ha temporaneamente bloccato il traffico per consentire le manovre in sicurezza.
La carcassa dell’animale è stata recuperata e trasferita all’Istituto Zooprofilattico di Ciampino, dove verranno effettuate le analisi di laboratorio. Gli esami serviranno a escludere o confermare la presenza della peste suina africana o di altre patologie potenzialmente rilevanti per la salute pubblica e la sicurezza alimentare.