C’erano in tanti, questa mattina nel quartiere San Bartolomeo a Cassino, all’inaugurazione del ponte di via Iannacone e del marciapiedi che si congiunge con quello della strada principale. Una presenza, quella dei cittadini del popoloso quartiere, che ha suggellato la concretizzazione di un intervento da loro tanto atteso e finalmente raggiunto. Folta anche la rappresentanza dell’amministrazione comunale. Assieme al sindaco Enzo Salera, il consigliere della zona Edilio Terranova, che tanto si è dato da fare per la soluzione di un problema attesa da un paio di decenni, il vicesindaco Francesco Carlino, l’assessore Pierluigi Pontone, i consiglieri Riccardo Consales e Massimiliano Evangelista, il dirigente dell’area tecnica Mario La Storia, il direttore dei lavori, ing. Michele Carini.
A prendere la parola, prima del taglio del tradizionale nastro e della benedizione da parte del parroco della chiesa del quartiere, padre Aurelio, è stato proprio Terranova. Il consigliere ha voluto anzitutto ricordare tre persone, Ernesto Pinchera, Alberto Talamini, Giovan Battista Prata, “non più con noi ma impegnate seriamente con me per migliorare la vita del quartiere”. Il sindaco Salera ha sottolineato come si tratti di un’opera pubblica che il quartiere meritava e si aspettava da anni. “Oggi inauguriamo un’opera ha detto – che rende più agevole e più vivibile il vostro quartiere” ha ricordato quando nel 2017, allora consigliere comunale, si diede avvio a una sottoscrizione per l’intervento sul ponte e nell’area adiacente per la sicurezza dei pedoni. Ha quindi precisato quanto investito dall’amministrazione comunale nelle periferie per far fronte al dissesto idrogeologico: 10 milioni e 300mila euro.