Dopo quarant’anni di onorata carriera, il Sostituto Commissario Roberto Donatelli ha salutato i colleghi del Commissariato di Cassino e si è congedato ufficialmente dal servizio attivo nella Polizia di Stato. Dal 31 agosto 2025, il territorio perde così una delle sue figure storiche, un investigatore che ha fatto della dedizione e della professionalità la sua cifra distintiva.
Donatelli ha rappresentato per decenni un autentico baluardo nella lotta alla criminalità. Noto per il suo acume investigativo e la profonda conoscenza delle dinamiche criminali locali, è stato un punto di riferimento non solo per la Polizia ma per l’intera comunità.
Dalla guida della sottosezione della Polizia Stradale di Cassino alla direzione della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato, la sua carriera è costellata di operazioni portate a termine con successo. Molte di esse sono nate da intuizioni personali che hanno permesso di individuare e arrestare soggetti responsabili di reati anche gravi, contribuendo a garantire la sicurezza dei cittadini.
L’ultima indagine chiude una carriera esemplare
Emblematica l’ultima indagine, conclusa proprio a ridosso del pensionamento: un’operazione che ha sventato un grave attentato alla sicurezza pubblica nel centro di Cassino, portando all’arresto di due persone e chiudendo così il cerchio di una carriera segnata da risultati concreti e di grande valore per la comunità.
Al Sostituto Commissario Donatelli sono arrivati i ringraziamenti dei colleghi, che ne hanno sottolineato il senso del dovere, la professionalità e l’umanità. Un’eredità morale e professionale che rimarrà come esempio per le nuove generazioni di poliziotti.
Con la pensione si chiude un capitolo importante, ma resta il segno indelebile lasciato da un uomo che ha incarnato al meglio i valori della Polizia di Stato.