Ceccano – Una comunità sconvolta e incredula. Dapprima per la morte improvvisa e prematura, a soli 44 anni, del panettiere Giovanni Tiberia, per tutti Giampaolo, e poi per il sequestro della salma – annunciato nella serata di ieri dalla nostra Redazione. Quando erano già stati fissati i funerali, che si sarebbero dovuti celebrare nella mattinata di oggi, presso la Chiesa Sacro Cuore, e mentre familiari e amici si erano raccolti nella camera ardente, è arrivata la decisione della Procura. La salma è stata posta sotto sequestro e il rito funebre è stato annullato. Il gip del Tribunale di Frosinone, a seguito di un’informativa dei Carabinieri, ha disposto l’esame autoptico per chiarire le esatte cause del decesso di Tiberia e fugare ogni dubbio.
Quali siano i sospetti e il perché di questa decisione restano al momento celati dallo stretto riserbo degli investigatori. Nulla di più trapela dalle indagini che vanno avanti serrate per risolvere quello che, per ora, sembra a tutti gli effetti un “giallo”. Lunedì 10 marzo, al momento del decesso, il caso era stato chiuso come malore improvviso ma qualcosa per gli inquirenti non tornerebbe. Per questo saranno necessari gli accertamenti disposti dalla Procura che dovrebbero svolgersi nelle prossime ore.