È stata presentata sabato scorso, 11 marzo, presso il Palazzo Ducale di Atina, “Cominia Lutum Volubilis”, l’esercitazione della Protezione Civile sul rischio idrogeologico, che si terrà in Valle di Comino i prossimi 25 e 26 marzo. Un progetto che vede capofila il gruppo di volontari del Nucleo Operativo Protezione Civile di Atina unitamente a 15 associazioni di Protezione Civile, per un totale di circa 150 volontari. Un’iniziativa, resa possibile grazie al supporto dell’Amministrazione comunale di Atina e di numerose realtà del territorio, che vanta il patrocinio dell’Agenzia regionale di Protezione Civile e della Regione Lazio.







Il primo tassello di un importante progetto per il territorio che sabato ha visto la partecipazione, tra gli altri, di: A.N.VVF.C. San Donato Val di Comino; Protezione Civile Vicalvi ODV; Protezione Civile Sora ODV; PROTEC Cassino; La Fenice Gaeta; N.O.P.C. Settefrati; Protezione Civile Pescosolido; Protezione Civile Vallerotonda; A.N.C. Aquino / Castrocielo; A.I.V.E.M. Ingegneri volontari; EC. Arpinum; EC. Colfelice; Protezione Civile Lanuvio, oltre a numerosi volontari. Alla presenza del sindaco di Atina, Adolfo Valente, che ha ringraziato la Protezione Civile per il suo impegno costante sul territorio, la presidente del Nucleo Operativo Protezione Civile Atina, Alessia Porretta, ha illustrato le finalità di “Cominia Lutum Volubilis”.
L’esercitazione “Cominia Lutum Volubilis”
I lavori, che prenderanno il via il 25 e 26 marzo prossimi, coinvolgeranno anche in maniera attiva la popolazione interessata a prendere parte all’esercitazione. “La possibilità di sperimentare procedure, tecniche, tecnologie e operatività, con ogni componente del sistema, in uno scenario reale, ma non di emergenza, aiuterà le varie associazioni a diventare parte integrante per la previsione, prevenzione e mitigazione del rischio. Concetti essenziali del sistema della Protezione Civile. Tra le reali situazioni di emergenza, ad esempio, la Valle di Comino, negli ultimi anni come nel lontano passato, ha assistito all’esondazione di corsi d’acqua che hanno creato danni ingenti e messo in pericolo vite umane. Basti pensare al torrente Mollarino, al fiume Melfa e al suo bacino idrografico che sono stati spesso teatro di importanti eventi franosi”. – Spiegano i volontari. Per questo, il fine settimana dedicato all’esercitazione vedrà ricreati e allestiti scenari di rischio e di emergenza possibili sui quali dover intervenire.
Verranno simulati allagamenti, esondazioni, scenari di alberi abbattuti dal maltempo e di frane che mettono a repentaglio le abitazioni e la popolazione. Dalle tende da campo ai mezzi di soccorso, dai turni notturni alle evacuazioni tutto sarà allestito per rendere l’esercitazione il più possibile realistica.
Le esercitazioni sono un momento fondamentale del processo formativo di quanti fanno parte del sistema di Protezione Civile ma con “Cominia Lutum Volubilis” la formazione si apre anche alla popolazione. I cittadini saranno sul campo, fianco a fianco con i volontari, pronti ad affrontare qualunque situazione di emergenza.