Gli istituti penitenziari di Cassino, Frosinone e Paliano e l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale da tempo collaborano per la formazione e il reinserimento della società di chi, per diversi motivi, intraprende percorsi di vita sbagliati. Corsi di laurea riservati ai detenuti che seguono un percorso di studio al pari degli altri iscritti. Ieri a Cassino si è laureato il primo studente detenuto, con una tesi in diritto amministrativo.
“Il neo dottore in ‘Servizi Giuridici per il lavoro, Pubblica Amministrazione, sport e terzo settore “ ha discusso il proprio elaborato su tematiche riguardanti le Comunità energetiche – si legge nel post pubblicato sulla pagina social dell’Ateneo -. Nonostante la lunga pena detentiva che ancora lo attende, grazie all’impegno negli studi universitari, sta costruendo il suo futuro, con la prospettiva di un lavoro all’estero”.
“Ad assistere alla proclamazione e alla consegna della pergamena anche il magnifico rettore Marco Dell’Isola, la direttrice del Dipartimento di Economia e Giurisprudenza Enrica Iannucci, il sindaco di Cassino Enzo Salera e il Direttore della Casa Circondariale di Cassino. L’Università in carcere è un progetto fortemente voluto dal nostro ateneo. – Spiegano dall’Unicas – I docenti, i tutor, gli operatori lavorano con passione e impegno per favorire il reinserimento sociale degli studenti in regime detentivo”.