Dalla Francia a Castelliri in bicicletta per omaggiare la memoria del papà defunto: l’emozionante viaggio

Jean-Christophe Sperduti è partito in sella alla sua bicicletta ed ha pedalato per ben 26 giorni per omaggiare la memoria di suo padre

Un insolito viaggio, affrontato con determinazione, coraggio e straordinaria forza di volontà: la spinta l’hanno data il cuore, l’amore verso il papà, strappato alla vita da un brutto male. Jean-Christophe Sperduti è partito dalla Francia, dove è nato e vive con la famiglia, in sella alla sua bicicletta per ben 26 giorni, fino a raggiungere il paese di Castelliri; per realizzare l’ambizioso proposito il giovane ha speso oltre 2,200 euro per l’acquisto di una bici adeguata, del materiale necessario, per il cibo, l’alloggio per riposare ed infine per il biglietto per il viaggio di ritorno in treno.

Un percorso di 1.500 chilometri, iniziato a metà agosto, da Lione a Marsiglia e poi lungo la costa Mediterranea, non mancando di passare per le città più belle d’Italia, tra cui Pisa e Roma. Sei ore di pedalata quotidiana, tappa conclusiva il piccolo centro di Castelliri, paese d’origine del padre Vincenzo, prematuramente scomparso a causa di un cancro.

Jean-Christophe Sperduti ha voluto portare a termine l’iniziativa per onorare la memoria del papà defunto, ritrovare i luoghi dove quest’ultimo è nato e cresciuto, ricordarlo con parenti ed amici. Vincenzo Sperduti era emigrato in Francia quando era ancora giovane, lì si era poi sposato ed aveva messo su famiglia.

«Prima di morire mio padre era diviso tra il desiderio di riposare nel cimitero di Castelliri o quello di Neuville-sur-Saône per rimanere vicino a sua moglie, ai figli, ai fratelli e sorelle». Papà Vincenzo ovviamente è rimasto accanto alla famiglia, ma con la terra natia nel cuore.

Jean-Christophe è arrivato nella centralissima piazza Principe di Piemonte a Castelliri nel pomeriggio della scorsa domenica, 10 settembre; ad accoglierlo l’Amministrazione Comunale nella persona del sindaco Fabio Abballe, i parenti e gli amici della famiglia nonché concittadini e curiosi che hanno voluto plaudire questo straordinario gesto d’amore. A Jean-Christophe è stata consegnata una targa, a ricordo dell’”eroica missione”, così come è stata definita. * Di Sara Pacitto

- Pubblicità -

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Tenta di rapinare la struttura che lo ospita, 16enne in manette dopo la violenta aggressione

Fiuggi - Il giovane ha aggredito il responsabile del centro e tentato la fuga dopo aver sottratto un portafogli e un registro

La droga come affare di famiglia, arrestati due fratelli nella Valle di Comino: l’indagine – VIDEO

I due fratelli di 39 e 42 anni rifornivano clienti in tutta la zona, gestendo la rete come un’attività organizzata

Ladri in azione all’IC Sant’Elia Fiumerapido – Vallerotonda, è il secondo furto in pochi mesi: caccia alla banda

I malviventi hanno portato via computer, tablet e altro materiale didattico. Si tratta del secondo episodio in pochi mesi

“Quattroruote c’è”: sabato da Busca Auto l’appuntamento con la gamma Renault E-Tech. Tutte le auto da provare

La concessionaria ufficiale Renault del capoluogo ospita l’evento dedicato alle nuove motorizzazioni ibride ed elettriche della Casa francese

Frosinone – Vandalizzata la statua del Bersagliere, l’arte dimenticata e il silenzio di una città: la denuncia

A Frosinone la statua del Bersagliere di Lombardi, simbolo di memoria e arte, giace nel degrado. L’artista lancia un appello al Comune

Frosinone – Nasce in ambulanza tra le braccia dei soccorritori del 118: un parto speciale

La piccola grande storia di un parto speciale avvenuto nella serata di ieri: mamma e bimbo stanno bene e sono stati trasferiti allo Spaziani
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -