Doppio femminicidio a Vicenza, morto suicida il killer. Una tragedia assurda. L’assassino ha ucciso dapprima a colpi di pistola l’ex compagna in strada, L. M. di 42 anni. Dopo è fuggito, ha ammazzato l’attuale fidanzata e si è tolto la vita. Il primo delitto è avvenuto in mattinata, la donna, di origine serba, lasciata in una pozza di sangue. Aveva appena lasciato la figlia di 13 anni a scuola. Da quello che si apprende, la vittima aveva lasciato il suo assassino, di origine bosniaca, in seguito a vari episodi di maltrattamenti e lo aveva denunciato. Si era quindi rifugiata dai genitori con i figli.
In seguito al delitto, Z. V. è fuggito ed è scattata la caccia all’uomo delle forze dell’ordine allertate dalle testimonianze di chi aveva sentito l’esplosione dei colpi. Intorno alle 16 gli agenti hanno notato un’auto sospetta ferma in una piazzola di sosta. All’interno due cadaveri: quello del killer e quello di una donna, una giovane venezuelana poi identificata come la sua attuale compagna. Assieme ai due corpi oramai inermi anche delle granate per la cui presenza si è richiesto l’intervento degli artificieri.