Smantellata dai Carabinieri un’associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. L’operazione dei militari dell’Arma, coordinata dalla Procura della Repubblica di Campobasso D.D.A., è scattata la scorsa notte nelle province di Campobasso, Isernia e Frosinone. A dare esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Campobasso, nei confronti di 4 indagati, personale del Nucleo Investigativo e delle dipendenti Compagnie del Comando Provinciale di Campobasso, collaborato nella fase esecutiva da personale dei Comandi Provinciali di Frosinone e Isernia, da un’unità cinofila della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise, dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia e dal 5° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pescara.
L’indagine “Friends”
L’indagine, convenzionalmente denominata “FRIENDS”, avviata nel mese di aprile 2021 e conclusa nel mese di febbraio 2022, ha consentito di disarticolare un sodalizio, composto da 15 soggetti, diretto da una famiglia di etnia ROM residente a Campobasso, dedito al traffico di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina e marijuana. Il clan, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, per gli approvvigionamenti dello stupefacente, aveva stretto accordi con elementi di spicco della criminalità organizzata del frusinate imparentati con uno dei soggetti promotori dell’associazione a delinquere perseguita. Le indagini hanno documentato che l’associazione, con base stabile a Campobasso, era particolarmente operante nel capoluogo e aveva il controllo di diverse piazze di spaccio individuate nei quartieri della città.

Accertate anche le modalità di introduzione nel territorio molisano dello stupefacente, mediante l’utilizzo di corrieri che facevano recapitare direttamente a Campobasso, presso la sede dell’associazione, ogni 7-10 giorni, cospicui quantitativi di sostanze stupefacenti, provenienti in gran parte dal basso Lazio. Emerso, inoltre, nell’ambito di una progressiva espansione territoriale nel capoluogo, l’interesse da parte delle consorterie criminali, operanti nel Lazio, di avere qualificati interlocutori per il controllo delle piazze di spaccio del capoluogo molisano.

Sequestrati, nel corso dell’attività, 100 grammi di cocaina, 35 di eroina e 35 di marijuana. Documentati e contestati oltre 2.000 episodi di cessioni di sostanze stupefacenti. Arrestati, in flagranza di reato, nel corso delle indagini, 4 soggetti mentre sei sono stati denunciati.