Termina a reti inviolate la sfida tra Ferentino e Vis Sezze, valida per il campionato di Eccellenza. Uno 0-0 che lascia un pizzico di rammarico agli amaranto, protagonisti di una prova solida, intensa e ricca di iniziative, ma incapaci di trovare il guizzo decisivo negli ultimi metri.
La squadra di casa ha fatto la partita per larghi tratti, costruendo diverse situazioni potenzialmente pericolose e concedendo pochissimo agli avversari. A mancare è stato soltanto il dettaglio più importante: il gol, sfuggito per imprecisione nell’ultimo passaggio o negli stop decisivi.
Al termine del match ha parlato il capitano, Francesco Cardinali, che ha analizzato così la prestazione della squadra: «Secondo me la partita l’abbiamo fatta noi. Siamo vivi, non siamo una squadra morta. Dobbiamo però essere più cattivi davanti, perché le occasioni che capitano vanno trasformate. Oggi sono capitate diverse situazioni in cui potevamo fare di più, e anche nelle potenziali azioni pericolose spesso sbagliamo l’ultimo passaggio o lo stop: dettagli che fanno la differenza. Io resto fiducioso e faccio i complimenti alla squadra: abbiamo battagliato e concesso poco o niente. Sono sicuro che questo momento passerà. Dobbiamo rimanere compatti, uniti e più cattivi quando la palla arriva vicino all’area avversaria».
Nonostante la mancata vittoria, il Ferentino esce con la consapevolezza di essere sulla strada giusta: prestazione convincente, spirito alto e un gruppo determinato a invertire quanto prima la rotta sotto porta.
Gli amaranto guardano ora ai prossimi impegni con fiducia e determinazione, certi che il lavoro quotidiano possa trasformare le buone prove in risultati pieni.