Economia del mare, Testa (Ossermare) in Puglia: “Una regione sempre più blu”. Il report

Camera di Commercio Frosinone Latina e Azienda Speciale Informare al “Puglia Blue Vision – Festival della Blue Economy”

La Puglia conferma la propria centralità nell’economia del mare italiana, con una performance che la colloca tra le regioni più dinamiche del Mezzogiorno e dell’intero Paese. Secondo i dati ufficiali del “Report Economia del Mare –Regione Puglia 2025” dell’Osservartorio Nazionale sull’Economia del Mare Ossermare, la Blue Economy regionale genera 4,2 miliardi di euro di valore aggiunto diretto, pari al 5,1% del totale dell’economia pugliese, a fronte di una media nazionale del 4,0%.

“Con oltre 10 miliardi di valore generato complessivamente, un tessuto imprenditoriale in espansione e una crescente attenzione alla sostenibilità, la Puglia si afferma come una delle regioni simbolo del nuovo modello di sviluppo integrato mare-territorio che caratterizza l’Italia del futuro” ha evidenziato il Coordinatore dell’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare – Ossermare Antonello Testa parlando al “Puglia Blue Vision – Festival della Blue Economy” in corso a Taranto. Al panel “Economia, innovazione e rinnovabili” è intervenuto anche Felice D’Argenzio Responsabile delle attività dell’economia del mare di Informare, Azienda Speciale della Camera di Commercio Frosinone Latina.

Il report

Il valore complessivo della filiera blu – comprendente l’indotto e le attività connesse – raggiunge 10,4 miliardi di euro, equivalenti al 12,7% del valore aggiunto totale della regione, con un moltiplicatore economico di 1,5, a fronte di 1,8 a livello nazionale.

Gli occupati dell’economia del mare in Puglia sono 77.667, pari al 5,4% del totale regionale, mentre le imprese attive nel 2024 sono 19.651, pari al 5,3% del totale. Si registra inoltre un incremento di circa 2.250 unità imprenditoriali tra il 2019 e il 2024, con una crescita del +13%, superiore all’andamento dell’economia complessiva regionale.

Sul piano qualitativo, l’imprenditoria blu pugliese mostra un forte dinamismo: le imprese femminili rappresentano il 24,2% del settore (contro il 22,6% nazionale), con un aumento del +19,2% rispetto al 2019. In crescita anche le imprese straniere, che rappresentano il 5,1% del totale (+41,3% dal 2019), mentre le imprese giovanili sono il 10,7%, in linea con il dato medio italiano.

La Puglia conta 120 comuni costieri, di cui 69 litoranei e 51 prossimi al mare. In queste aree vive il 53,9% della popolazione regionale, che genera il 59,1% del valore aggiunto complessivo: una concentrazione di ricchezza e attività economica superiore di quasi 30 punti percentuali rispetto alla media italiana.

La struttura della Blue Economy pugliese evidenzia una forte vocazione come: il 44,1% del valore aggiunto proviene dai servizi di alloggio e ristorazione, seguiti dalle attività di ricerca, regolamentazione e tutela ambientale (17,4%) e dalla movimentazione di merci e passeggeri via mare (16,9%). Completano il quadro la filiera ittica (10,4%), la cantieristica (6,0%) e le attività sportive e ricreative (4,9%).

A livello territoriale, Bari guida la classifica regionale con il 40% del valore aggiunto blu (pari a circa 1,7 miliardi di euro), seguita da Lecce (22%), Foggia (11,5%), Brindisi (11,4%), Taranto (10,2%) e Barletta-Andria-Trani (5,0%).

Nel 2024 l’export complessivo dell’economia del mare pugliese ha raggiunto 54,4 milioni di euro, pari a circa lo 0,6% del totale regionale. La filiera ittica rimane il comparto più rilevante (49,9 milioni), seguita dalla cantieristica (4,6 milioni). Il saldo commerciale complessivo risulta negativo per 225,3 milioni di euro, evidenziando margini di crescita sui mercati internazionali.

L’incidenza dell’economia del mare in Puglia – in termini di valore aggiunto, occupazione e imprese – supera la media italiana in tutti gli indicatori chiave, confermando il ruolo strategico della regione nel sistema produttivo blu del Paese.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

La Fiamma Olimpica di Milano-Cortina arriva a Frosinone, attraverserà la città il 27 dicembre

Un appuntamento storico, che unirà i cittadini in un'unica grande celebrazione dei valori olimpici: il percorso

“Protocollo per la sicurezza degli esercizi pubblici”: a Cassino il secondo incontro

Promosso dalla Prefettura di Frosinone e sottoscritto da Confcommercio Lazio Sud, ConfimpreseItalia, Confesercenti e Silb Fipe, con il supporto della Camera di Commercio Frosinone-Latina

Rotary Club Frosinone, la riforma della magistratura al centro della “lectio” del prof. Pastore

Prossimo evento in programma il 21 novembre con una serata musicale di beneficenza contro la violenza sulle donne

Scuola, in senato il ddl per equiparare i docenti presentato da FdI: il commento di Anna Marsili

Soddisfazione della presidente di Ancei Formazione e Ricerca e della Fondazione Bonifacio VIII che ringrazia

Consulenza d’immagine, consumi e nuove abitudini degli italiani: l’armocromia guida il mercato della bellezza

Lo studio Consumerismo e ASI su un campione di professionisti del settore fotografa un comparto in crescita, trainato dai social

Cammini DìVini, Acampora a Montecassino: “L’economia della bellezza driver per lo sviluppo dei territori”

Il Presidente della Camera di Commercio all’Abbazia di Montecassino per l’avvio del progetto regionale con l’Assessore Palazzo
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -