Elezioni provinciali, il PSI non parteciperà: la presa di posizione contro il sistema elettorale

La direzione provinciale del PSI ha così deciso "auspicando che questa sia l’ultima volta che si voti con il vigente sistema elettorale"

La direzione provinciale del PSI di Frosinone, riunitasi il 13 novembre scorso, per discutere delle prossime elezioni provinciali, ha deciso di non partecipare direttamente né con una propria lista né con propri candidati, lasciando libertà di voto agli amministratori comunali socialisti e auspicando vivamente che questa sia davvero l’ultima volta che si voti con il vigente sistema elettorale, che non consente ai cittadini di esprimere il loro voto. – Lo annuncia con una nota la Federazione provinciale di Frosinone.

“Premesso che l’attuale sistema elettorale per l’elezione dei consiglieri provinciali, oltre a determinare confusione politica, priva il cittadino del fondamentale diritto ad esprimere un voto al riguardo; che il PSI, da tempo, ha espresso l’auspicio che si torni al più presto all’elezione diretta del presidente della provincia e dei consiglieri provinciali; che in particolare, il segretario regionale PSI Lazio, Gian Franco Schietroma, il 26 ottobre dello scorso anno ha scritto al presidente del consiglio dei ministri, On Giorgia Meloni, evidenziando le ragioni politiche e tecniche che suggeriscono l’esigenza di restituire ai cittadini la possibilità di eleggere direttamente i vertici dell’amministrazione provinciale; si è arrivati alla decisione di non partecipare alle prossime elezioni provinciali”. – Spiegano dal PSI.

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