Elio Orsini morto a 31 anni in un incidente: il ricordo di ‘Bomboletto’ ad un anno dalla tragica scomparsa

Arpino - La messa in suffragio sarà celebrata nella mattinata di domenica 21 gennaio presso la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo

Arpino – Ad un anno dalla tragica dipartita di Elio Orsini, deceduto a 31 anni a causa di un terribile incidente stradale, la famiglia lo ricorda con amore e rimpianto: la messa in suffragio sarà celebrata nella mattinata di domenica prossima, 21 gennaio, alle ore 11:15, presso la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. “Bomboletto”, così come veniva affettuosamente chiamato dai suoi numerosissimi amici, una faccia pulita, di una bellezza straordinaria, il suo sorriso era un raggio di sole, la sua compagnia faceva star bene tutti. Ultimo di tre figli, coccolato non solo da mamma Emma e papà Ugo ma anche e soprattutto dalle sorelle Ines e Federica. Elio era un figlio di Arpino, lo è ancora: “Chi è amato non conosce morte” recita il manifesto, i cuori di quanti lo hanno conosciuto ne conservano il ricordo, indelebile, di un giovane che sprizzava simpatia, vivace, scaltro, dinamico, tanto buono, sensibile, altruista, un supporto in situazioni difficili, una spalla quando c’era da caldeggiare, un compagnone quando si scherzava, insomma un amico leale ed insostituibile. Elio era sempre presente non mancava alle iniziative più rappresentative della città, c’era per collaborare alla processione del Venerdì Santo, c’era a sostenere il suo quartiere Civita Falconara nella partecipazione al Gonfalone di Arpino.

Quella maledetta sera del 23 gennaio scorso il destino ha strappato un angelo alla vita, lo ha tolto alla comunità e lo ha riportato in cielo. Un tragico incidente stradale sulla strada provinciale via Pietro Nenni, in località Vuotti, in cui il 31enne arpinate ha perso la vita, un lutto che ha spaccato i cuori. Elio era alla guida di una Renault Modus e viaggiava in direzione Sora, il violento impatto con una Jeep Renegade che percorreva la corsia opposta non gli ha lasciato scampo. Con lui, nell’abitacolo della Modus, c’era anche Bella, la sua cagnolona nera: Elio amava Bella, l’aveva cresciuta che ancora aveva gli occhi chiusi, la portava sempre con sé. L’immagine di Bella legata ad un palo di fronte all’auto incidentata che osserva le operazioni di soccorso al suo miglior amico ad opera dei sanitari del 118 e dei Vigili del Fuoco hanno fatto il giro del web, rendendo la circostanza ancor più straziante.

Il ricordo di Elio Orsini nella mattinata di domenica, 21 gennaio, alle ore 11:15, presso la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. Una memoria che non deve essere nostalgica: che il dolce sorriso di Elio possa accompagnare in ogni momento della giornata i suoi familiari, i suoi parenti, gli amici, i compagni, i colleghi di lavoro. Mai potrà affievolirsi l’immagine dei suoi occhi che brillano di luce, della sua espressione sincera, della sua espressione gioiosa: Elio continuerà a vivere nei cuori di quanti lo hanno conosciuto ed amato.

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Sara Pacitto
Sara Pacitto
Sara Pacitto, giornalista pubblicista, da 8 anni collabora con diversi quotidiani digitali, tra le più prestigiose testate giornalistiche della provincia, corrispondente per la cronaca locale, politica, attualità, salute, approfondimenti. Ha curato le Pubbliche Relazioni per alcuni importanti eventi come anche è stata Responsabile della Comunicazione per conferenze e convegni ed in occasione di Campagne Elettorali.

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