Nell’ambito della campagna nazionale “Estate Tranquilla 2025”, promossa dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, i militari del NAS Carabinieri di Latina hanno condotto nei giorni scorsi una serie di ispezioni mirate nei comuni della provincia di Frosinone. Le operazioni, svolte con il supporto dell’Arma territoriale e in sinergia con il personale della ASL locale, hanno avuto l’obiettivo di verificare la conformità igienico-sanitaria e strutturale di esercizi ricettivi e attività ristorative.
Nel comune di Alvito, i controlli hanno portato alla scoperta di gravi carenze igienico-sanitarie in un bar, costate al titolare una sanzione da 1.000 euro. Ancora più preoccupante la situazione in un agriturismo della zona, dove è stata rilevata l’assenza di un sistema idoneo per l’approvvigionamento idrico della piscina. Il NAS ha immediatamente segnalato la situazione al Comune, che ha disposto la sospensione dell’utilizzo della piscina.
A Belmonte Castello, l’attenzione dei militari si è concentrata su una pizzeria, dove è emersa l’assenza dell’aggiornamento della SCIA sanitaria per un laboratorio-cucina destinato alla preparazione di alimenti. Anche in questo caso è scattata una sanzione amministrativa da 1.000 euro.
A Sora, un controllo a una paninoteca itinerante ha portato al sequestro di circa 45 kg di alimenti conservati a temperatura non idonea e in violazione delle norme previste dal manuale HACCP. I prodotti, ritenuti potenzialmente pericolosi per la salute, sono stati avviati allo smaltimento. Il gestore è stato sanzionato con 1.500 euro.
Gravi irregolarità sono emerse anche a Vallecorsa, dove i NAS hanno scoperto che un centro benessere annesso a una struttura ricettiva operava senza le necessarie autorizzazioni. Formalmente registrata come casa vacanze, la struttura esercitava attività estetica e SPA senza alcuna licenza. A seguito della segnalazione, il Comune ha ordinato la sospensione dell’attività non autorizzata, il cui valore è stimato in circa 2 milioni di euro, e ha comminato una sanzione da 1.000 euro.
Le ispezioni rientrano in una più ampia strategia nazionale volta a garantire il rispetto degli standard igienico-sanitari, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza turistica, e a contrastare ogni forma di negligenza o improvvisazione nella gestione delle strutture ricettive e di ristorazione. I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane per garantire una stagione estiva all’insegna della sicurezza.