Ferentino – Scontro sugli autovelox, la minoranza: “Giù le mani dalle tasche dei cittadini”

L’affondo: “L'imperativo di Fiorletta è fare cassa e queste sono le disposizioni impartite agli uffici comunali sin dal suo insediamento"

“In questi dieci mesi di amministrazione, Fiorletta e la sua maggioranza hanno dimostrato solamente una grande capacità nel saper mettere le mani nelle tasche dei cittadini”. Lo dichiarano in una nota i consiglieri di minoranza Alfonso Musa, Fabio Magliocchetti, Giancarlo Lanzi e Antonio Pompeo che evidenziano: “È questo quello che emerge dagli atti approvati da maggio sino ad oggi, con l’aumento della mensa e del trasporto scolastico, con l’aumento delle postazioni dei parcheggi a pagamento e il raddoppio della relativa tariffa (strisce blu), nonché con la reintroduzione del pagamento dell’occupazione del suolo pubblico”.

“E come se non bastasse – continuano – è notizia di questi giorni che l’attuale sindaco ha inoltrato agli enti preposti la richiesta di installazione di postazioni di autovelox sul nostro territorio. L’imperativo di Fiorletta è fare cassa e queste sono le disposizioni impartite agli uffici comunali sin dal giorno del suo insediamento”

Poi l’affondo: “E allora basta con questa messa in scena, basta nel far ricadere responsabilità sugli altri, come sta facendo nei confronti del corpo dei vigili urbani che per legge oltretutto dipendono direttamente dal Sindaco, al quale spetta impartire le direttive. Da ultimo anche la presa in giro della rimozione della comandante dei vigili attraverso un documento dei capigruppo di maggioranza che, contrariamente a quanto affermato nell’ultimo consiglio comunale, non reca nemmeno tutte le firme degli stessi. È la strategia di qualche vecchio politico che, come sempre, pensa di poter manipolare l’opinione pubblica con metodi da prima repubblica”.

“E allora basta con questa farsa – concludono i consiglieri Musa, Magliocchetti, Lanzi e Pompeo – e abbia invece il sindaco il coraggio di assumersi le responsabilità delle proprie azioni e decisioni. Se davvero vuole dimostrare il contrario iniziasse a farlo con atti concreti, revocando gli aumenti sino ad oggi decretati e impartendo direttive chiare, attraverso una seria regolamentazione che garantisca ordine e sicurezza senza creare disagi a cittadini e attività commerciali. E soprattutto metta fine a questo stato di agitazione che rischia di degenerare ulteriormente, minando la serenità di una comunità che ha sempre dimostrato, anche nei tempi più difficili come quelli del covid, di saper essere unita e collaborativa”.

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