Un fine settimana segnato dalla violenza quello appena trascorso in provincia di Frosinone. Ben quattro gli episodi che si sono registrati nella notte tra sabato e domenica. Il primo a Sora, in via Vittorio Emanuele III. A pochi passi da piazza Santa Restituta, dopo le 22:00, si è assistito a scene di ordinaria violenza tra gli extracomunitari che da diversi mesi creano problemi di ordine pubblico nella zona. Urla, calci, pugni e spintoni; tutto per un apprezzamento fatto ad una ragazza nigeriana che non sarebbe stato gradito da qualcuno. Sul posto si sono portati i Carabinieri del NORM della Compagnia di Sora che hanno riportato la calma evitando conseguenze più gravi. Nel frattempo è sopraggiunta un’ambulanza ma i coinvolti hanno rifiutato le cure. Commercianti, residenti e cittadini sono ormai esasperati visto che ciclicamente si registrano episodi analoghi nonostante le Forze dell’Ordine abbiano più volte messo in atto servizi di prevenzione e controllo del territorio.
Poche ore più tardi, ad Isola del Liri, ancora violenza. Un ragazzino di appena quindici anni, nei pressi di Corso Roma, è stato picchiato da un coetaneo rimediando un pugno in pieno volto che lo ha fatto finire a terra provocandogli un trauma cranico. Soccorso dai sanitari del 118 è stato trasferito al Pronto Soccorso del Santissima Trinità dove è stato tenuto sotto osservazione.
Nello stesso ospedale è arrivato, qualche ora dopo, intorno alle 2:00 della notte, un ragazzo di 25 anni aggredito e trovato a terra sull’asfalto privo di sensi, nei pressi della Chiesa di Sant’Antonio a Monte San Giovanni Campano. I sanitari dell’Ares 118, dopo averlo medicato e stabilizzato, lo hanno trasferito in Pronto Soccorso per accertamenti. I Carabinieri anche in questo caso hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili. Si tratterebbe di due giovani e la lite, almeno stando alle prime indiscrezioni trapelate, sarebbe scaturita anche in questo caso per questioni di gelosia.
Più o meno nelle stesse ore della notte a Frosonone, in piazza Turriziani, un giovane albanese di 33 anni è stato pestato dal branco. Trasferito in codice rosso allo Spaziani di Frosinone ha riportato ferite per le quali si è resa necessaria una prognosi di 20 giorni. Al vaglio dei militari dell’Arma le telecamere di video sorveglianza. Ascoltati anche diversi testimoni, tra questi gli addetti alla sicurezza della manifestazione che si stava svolgendo nel centro storico del capoluogo. Stando alle prime ricostruzioni, il giovane sarebbe stato picchiato da un gruppo di almeno quattro persone. Gli stessi addetti alla sicurezza, resisi conto di quanto stesse accadendo, lo hanno strappato alla furia del branco facendolo riparare in un locale di Corso della Repubblica. Ora è caccia agli aggressori.
Emergenza sicurezza: servono rinforzi
Quanto accaduto nel fine settimana appena trascorso ha inevitabilmente acceso i riflettori sul problema sicurezza. La violenza tra i giovani sembra ormai essere dilagante ed occorrono misure preventive per arginarla. Come la presenza massiccia sulle strade e nei principali luoghi di aggregazione. Presenza che non può al momento essere garantita come si dovrebbe. Basti pensare che in tutti gli episodi del weekend sono sempre intervenuti i Carabinieri che devono coprire una vasta area di territorio con le risorse a disposizione. Un problema non nuovo ma che sicuramente andrebbe affrontato in maniera strutturata per fornire supporto all’Arma anche coinvolgendo le altre Forze dell’Ordine che operano nei singoli comuni.