È stata la prontezza del commesso a impedire che una truffa ai danni di un esercizio commerciale specializzato nella compravendita di preziosi andasse a segno. Nel primo pomeriggio di ieri, infatti, l’uomo ha intuito che qualcosa non quadrava in una telefonata ricevuta da un presunto appartenente all’Arma dei Carabinieri.
Il dipendente era stato contattato da un numero che, grazie alla tecnica dello spoofing, appariva riconducibile a una Stazione dei Carabinieri. L’interlocutore, con tono autorevole, gli aveva ordinato di raccogliere tutti i gioielli presenti in negozio e inserirli in un sacco, sostenendo che poco dopo sarebbero arrivati militari per catalogarli.
Una richiesta sospetta, che ha spinto il commesso a non fidarsi e a contattare subito il Numero Unico di Emergenza 112. La segnalazione ha consentito a una pattuglia della Squadra Volanti della Questura di Frosinone, agli ordini del Dirigente Dott. Gianluca Di Trocchio, di intervenire rapidamente e sventare il raggiro.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno avviato le indagini per identificare gli autori della tentata truffa e ricostruire ogni passaggio della vicenda.