Un raggiro studiato sulla fiducia: fingendosi un carabiniere al telefono, un truffatore ha convinto una 75enne a mettere tutti i suoi gioielli in mostra per una presunta verifica, prima di presentarsi di persona e fuggire col bottino.
Nel pomeriggio di ieri, 3 ottobre, a Frosinone, la vittima è stata contattata da un uomo che, spacciandosi per militare dell’Arma, l’ha informata di presunti problemi giudiziari a suo carico e della necessità di una perquisizione imminente. Con voce calma e circostanziata l’interlocutore l’ha persuasa a disporre tutti i monili in oro su un tavolo, sostenendo che un altro carabiniere sarebbe arrivato a breve per una verifica.
Poco dopo si è effettivamente presentato alla porta un uomo in abiti borghesi che si è qualificato come carabiniere. Quando la signora ha iniziato a nutrire sospetti sull’anomalia della procedura, il malvivente ha approfittato di un suo momento di distrazione per impossessarsi dei preziosi e allontanarsi rapidamente. Il valore complessivo dei gioielli sottratti è stimato in circa 10.000 euro.
Sull’episodio indagano i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Frosinone: i militari stanno acquisendo e analizzando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza nella zona nella speranza di individuare il responsabile o di ricostruirne il percorso di fuga.
L’Arma rinnova l’invito alla prudenza: le forze dell’ordine non richiedono mai la consegna di denaro o gioielli né chiedono agli interessati di esporre i propri beni in casa per “verifiche”. In caso di telefonate sospette o visite anomale, è fondamentale contattare immediatamente il numero unico di emergenza 112 e non aprire la porta a persone non identificate.