Il direttivo provinciale di Forza Italia Frosinone ha inviato una nota di precisazione sul caso della richiesta di radiazione avanzata dallo stesso organismo – e votata all’unanimità come da verbale in nostro possesso – nei confronti di Samuel Battaglini, Gianluca Quadrini e Vincenzo Parisi, di cui abbiamo dato conto in un precedente servizio.
“Si contesta l’affermazione secondo cui sarebbe stata avanzata una richiesta di espulsione dal partito Forza Italia nei confronti di Gianluca Quadrini, e Vincenzo Parisi si legge nella nota dell’organismo degli azzurri ciociari -. Tale ricostruzione non corrisponde al vero. Nei confronti del consigliere Quadrini e del sig. Parisi non è stata avanzata alcuna richiesta di espulsione, né risultano provvedimenti in tal senso da parte degli organi competenti del partito”.
Per Quadrini e Parisi tutto si è fermato dopo la riunione di coordinamento
Il direttivo di Forza Italia, in realtà, come già detto ha non solo discusso della espulsione dei citati esponenti ma l’ha anche messa ai voti ed ha verbalizzato che la richiesta sarebbe stata inviata ai probiviri regionali. Senonché, in atti successivi alla riunione del 20 maggio scorso, secondo dinamiche non ben precisate, il coordinamento ha ritenuto opportuno tornare almeno parzialmente sulla drastica decisione iniziale, mandando avanti solo la procedura relativa a Samuel Battaglini. Il vice presidente di Anci Giovani, dei tre “candidati alla radiazione” è oggi di fatto l’unico ad aver ricevuto la comunicazione dei probiviri affinché presenti in termini perentori le sue controdeduzioni. Cosa che avverrà probabilmente nella giornata odierna.
Quanto a Quadrini e Parisi la nota del Direttivo Provinciale di Forza Italia Frosinone è rassicurante. Anche perché tra i segnalati per l’espulsione – nella riunione di coordinamento adesso sminuita nella portata pratica del voto unanime – c’è pure il nome di un altro giovane attivista e dirigente: anche per lui la procedura è stata evidentemente fermata sulla soglia dell’uscio della presidente dei probiviri regionali, Renata Polverini.