Il recente fenomeno del “breast-feeding tutorial” sta creando imbarazzo tra i genitori ignari di quanto fossero in grado di osare le proprie figlie: la “session” in realtà non è altro che un espediente escogitato dalle creator di OnlyFans su Instagram in cui le protagoniste si fingono mamme che allattano, ovviamente usando bambolotti, solamente per poter mettere in mostra il seno ed eludere la censura sul social.
Purtroppo, come spesso accade, i “cattivi esempi” vengono raccolti e condivisi in tempi brevissimi: ecco che le ragazzine di mezza Italia, ma anche quelle all’estero, emulano un comportamento dal quale, in effetti, dovrebbero essere difese, tutelate, estraniate. Le “modelle” di OnlyFans lo fanno per promuovere loro stesse sulla piattaforma a contenuto erotico ed a pagamento, le nostre figlie lo fanno in maniera innocente? No, l’intenzione rimane quella di mettersi in mostra, in maniera trasgressiva, con consapevolezza: truccate, con i capelli sistemati, in postazioni accuratamente allestite, bambine, adolescenti e ragazze abbracciano una bambola, si scoprono la parte superiore del corpo davanti al cellulare, in pose studiate ed espressioni ammiccanti immortalate con foto e video che poi vengono postati sui social, senza alcun imbarazzo.
Come scritto in precedenza, l’idea è un escamotage delle procaci “modelle” di OnlyFans per esibirsi senza veli, corredando le immagini con indicazioni sui benefici del latte materno e su una adeguata poppata, evitando così di far scattare il blocco dell’account. Del resto la policy di Instagram in tal senso è molto severa: le parti intime devono obbligatoriamente essere coperte, vanno bene anche i filtri: “Non consentiamo immagini di nudo su Instagram, salvo alcune eccezioni (ad esempio, foto di cicatrici dovute a mastectomia e di donne che allattano al seno). Sono inoltre consentite le fotografie di quadri e sculture raffiguranti nudi”.
Ci si aspetta che la piattaforma corra ai ripari il prima possibile, sia per preservare l’immagine dell’allattamento al seno, uno dei primi gesti d’amore spontaneo che una madre rivolge al figlio, ma anche per proteggere i nostri ragazzi. In attesa che ci pensi Instagram si auspica che i genitori siano più attenti ai contenuti postati e condivisi dai rispettivi figli su quei “social” che assorbono troppo i giovani. Giovani non sempre in grado di capire e riconoscere cosa sia più o meno opportuno fare. Anche questo rientra nella grande responsabilità che mamma e papà hanno nei confronti dei figli che hanno voluto mettere al mondo: saper stare accanto ad essi, educarli ed assisterli moralmente è un dovere della famiglia. Non è una novità che da un utilizzo improprio dei mezzi di comunicazione digitale possano derivare pericoli enormi, soprattutto per i più piccoli, per cui i genitori hanno il dovere di vigilare, per tutelare e proteggere i figli. Questo non può essere un gioco, questo non può essere un passatempo…non sarebbe nemmeno da dire!