Serie B – Sono giornate intense e determinanti per il futuro del Frosinone Calcio. La società giallazzurra si trova a un bivio strategico, stretta tra scelte tecniche e questioni contrattuali complesse, che condizioneranno l’impostazione dell’intera prossima stagione sportiva. Due nomi su tutti tengono banco: Renzo Castagnini e Vincenzo Vivarini.
Castagnini nuovo direttore sportivo: ufficialità a un passo
Il primo tassello della nuova struttura tecnica è stato praticamente incastrato. Renzo Castagnini, ex direttore sportivo del Brescia, ha firmato con il Frosinone nelle ultime ore. L’accordo prevede un contratto biennale con opzione di rinnovo, e l’annuncio ufficiale è atteso a strettissimo giro, probabilmente già domani in occasione della conferenza stampa del presidente Maurizio Stirpe, in programma alle 15.30.
Vivarini-Pescara: tutto fatto, ma manca la rescissione
Discorso diverso e più intricato per quanto riguarda l’allenatore. Vincenzo Vivarini, attualmente sotto contratto con il Frosinone fino al 30 giugno 2026, ha già raggiunto un’intesa con il Pescara, pronto ad affidargli la panchina per la nuova stagione di Serie C. Il nodo, però, resta la formale risoluzione del vincolo con il club ciociaro.
L’incontro per firmare la rescissione era atteso già nella giornata di ieri, ma Vivarini non si è presentato. Finché l’accordo non sarà sciolto ufficialmente, l’allenatore abruzzese resta a tutti gli effetti legato al Frosinone. La dirigenza, tuttavia, non appare preoccupata: se il tecnico vuole lasciare, non ci saranno ostacoli. Ma in caso contrario, sarà lui a sedere nuovamente sulla panchina giallazzurra.
Leandro Greco ancora sotto contratto
Nel quadro delle decisioni tecniche da prendere, c’è anche la posizione di Leandro Greco, che ha un contratto in vigore fino al 2027. L’ex tecnico della Primavera e poi della prima squadra ha un ingaggio nettamente più contenuto rispetto a quello di Vivarini, e un’eventuale risoluzione non comporterebbe particolari difficoltà. Intanto, sullo sfondo, si registra l’interesse di tre club di Serie C dopo il suo rifiuto alla proposta del Cagliari per la Primavera.
L’effetto Vivarini sul mercato e sulla panchina
Il destino contrattuale di Vivarini condizionerà inevitabilmente le prossime mosse del Frosinone. Se si riuscirà a risolvere in tempi brevi e senza strascichi il rapporto con l’attuale tecnico, il club potrà puntare su un profilo esperto, di spessore, in grado di dare subito una direzione chiara e ambiziosa al progetto. In caso contrario, con il tecnico abruzzese ancora a libro paga, si aprirebbe un’ipotesi più contenuta: quella di puntare su un allenatore emergente, giovane, capace di inserirsi in un contesto che dovrà comunque restare equilibrato anche sul piano finanziario.
Domani la conferenza di Stirpe: attese risposte
In questo clima di attesa e incertezza, sarà fondamentale la conferenza stampa di domani pomeriggio del presidente Maurizio Stirpe. Alle 15.30, nella sala stampa di viale Olimpia, il numero uno del Frosinone illustrerà pubblicamente i piani e gli obiettivi per il prossimo campionato, ufficializzerà con tutta probabilità il nuovo direttore sportivo Renzo Castagnini e potrebbe affrontare anche il nodo legato alla guida tecnica.
Si parlerà inoltre del ritiro estivo che dovrebbe tenersi al Terminillo, e si formalizzerà la nuova carica di Piero Doronzo, destinato a diventare direttore generale dopo l’esperienza nell’area marketing e comunicazione.
Il bivio giallazzurro
Il futuro del Frosinone passa per queste ore cruciali. Il club è chiamato a prendere decisioni che andranno ben oltre i nomi e i ruoli, per definire la propria identità tecnica e manageriale nel breve e medio termine. Domani, con ogni probabilità, molte tessere di questo complicato puzzle troveranno finalmente la loro posizione.