L’episodio si è verificato poc’anzi presso il piazzale Sandro Pertini, allo Scalo del capoluogo, capolinea del servizio di trasporto pubblico urbano, importante crocevia per i pullman che coprono le tratte extraurbane: un extracomunitario ha inveito contro un autista del Cotral in quanto quest’ultimo gli chiedeva di scendere dal mezzo perché sprovvisto di regolare biglietto da vidimare al momento dell’entrata oppure di abbonamento al servizio. Il giovane immigrato, non appena il conducente lo ha invitato ad abbandonare l’autobus, ha iniziato ad urlare e ad insultare l’autista.
Attoniti i presenti che, purtroppo, non hanno potuto far altro che assistere passivamente alla reazione violenta dell’extracomunitario il quale, davanti all’insistenza dell’operatore Cotral, ha alzato le mani per spintonarlo ed afferrarlo alla divisa. Fortunatamente l’autista è riuscito a divincolarsi, qualcuno ha chiamato le Forze dell’ordine. L’africano ha più volte sputato verso il conducente, poi è sceso dal pullman e si è allontanato, continuando a gridare.
Quanto accaduto in questi minuti non è una circostanza isolata, sono diverse le segnalazioni in tal senso: autisti o controllori, nell’ambito delle loro rispettive mansioni, aggrediti violentemente da soggetti che non accettano di rispettare ciò che è previsto, che sia il biglietto per la corsa oppure un comportamento rispettoso nei confronti degli altri passeggeri o degli stessi operatori, con reazioni aggressive nella maggior parte dei casi. Lo scalo di Frosinone resta un luogo di forti tensioni, dove abitualmente si spaccia, si consumano alcolici e sostanze stupefacenti: nel frattempo, l’ordinanza prefettizia che decretava l’area zona rossa, determinando sulla stessa più controlli, è volta al termine.