Serie A – I social ufficiale giallazzurri incoronano Matias Soulé come top performer del match Roma-Frosinone. Con 11 km percorsi – precisamente 11.335 metri – e con il picco di velocità a 29,68 km/h è lui il migliore in campo. Il 20enne argentino ha fatto battere il cuore dei tifosi con i suoi prestigi da giocoliere ed è diventato uno tra i leoni preferiti dai supporters ciociari. Proprio lui aveva confezionato assist al bacio per Cuni, proprio lui ha tenuta viva quella porzione di campo, la fascia destra, accarezzando con il sinistro la sfera, a caccia di un ‘socio’ per la fucilata finale che purtroppo è mancata. Vederlo giocare è una bellezza. Mezzi tecnici, dribbling, estro. Il suo avvio di campionato è sublime e con l’età tutta dalla sua parte non può che continuare a migliorare, a crescere. Le sua qualità stanno volando attraverso lo scacchiere disegnato da Eusebio Di Francesco e le sue performance non stanno passando certo inosservate.

Qualcuno lo ha già soprannominato la nuova Joya, il nuovo Dybala. Un paragone azzardato? Vedremo…Intanto le sue impressionanti prestazioni sono un dolce richiamo per tante sirene. Negli ultimi 2 incontri di Serie A del Frosinone – contro Fiorentina e Roma – c’erano degli scout della Nazionale azzurra per osservarlo con attenzione. Secondo diverse testate a carattere nazionale, Soulé è pronto a tornare alla Juventus per ritagliarsi un ruolo importante e nei prossimi mesi si siederà assieme ad entourage e dirigenza per firmare un ritocco del contratto col club bianconero, contratto attualmente in scadenza al 2026. Anche Luciano Spalletti e la Nazionale sarebbero interessati a lui, con il tecnico azzurro che non avrebbe problemi nell’accogliere un altro oriundo in squadra, in quanto la madre è di origini italiane. Un bella prospettiva sebbene pare che in cima alle preferenze del giocatore ci sia la maglia dell’Argentina.
Difatti, in una recente intervista su Sky Sport, il classe 2003 ha dichiarato: “Vorrei tornare alla Juventus, certo, ma devo ringraziare tutti a Frosinone per la fiducia che mi stanno dimostrando. In futuro, oltre a più spazio, sogno anche la Nazionale maggiore dell’Argentina“.