Frosinone, Bortone: “Allo Scalo la piazza che s-piazza, deserto di cemento che ha negato il sogno del luogo di aggregazione”

Parla il consigliere comunale e medico con studio in via Sacra Famiglia: le cose che non vanno nell'operazione di recupero di Piazzale Kambo

Giovanni Bortone, medico con studio in via Sacra Famiglia civico 29, eletto consigliere comunale nella Lega e passato all’opposizione insieme agli altri 8 colleghi che in fasi diverse hanno deciso di abbandonare il sindaco Mastrangeli, è vice presidente Vicario della sesta Commissione Consiliare Cultura, Musei e Biblioteche, Rapporti con Enti ed Associazioni Culturali, Sport, Turismo, Pari Opportunità, Centro Storico. Per motivi di vita quotidiana conosce bene lo Scalo.

  • Cosa ne pensa del recupero urbano effettuato?

“Che è una Piazza che ti Spiazza e un Sogno Negato al tempo stesso. La S-piazza dello Scalo, situata proprio di fronte al mio luogo di lavoro, è un esempio lampante di come uno spazio pubblico possa diventare un luogo di esclusione piuttosto che di inclusione. Non è raro osservare come questa S-piazza, che dovrebbe essere un centro di aggregazione e socialità, sia ora dominata da divieti e mancanze strutturali”.

Mancano infrastrutture per le persone con disabilità e giochi per i bambini

  • A cosa si riferisce in particolare?

“In primis, è evidente la mancanza di infrastrutture essenziali per le persone con disabilità. Senza una rampa di accesso dalle strisce pedonali, l’accesso alla s-piazza è di fatto proibito a chi utilizza una sedia a rotelle o ha difficoltà motorie. L’assenza di queste strutture viola i principi fondamentali di inclusività e uguaglianza. Come affermava Seneca, “Non est ad astra mollis e terris via” – “Non c’è una via facile dalla terra alle stelle” – e sembra che qui non ci sia neanche una via per entrare in piazza. Anche i bambini, che dovrebbero essere tra i principali fruitori di una piazza, sono privati di questo spazio. L’assenza di aree gioco rende la piazza un luogo privo di attrattiva per i più piccoli. Senza altalene, scivoli o qualsiasi altro tipo di gioco, la piazza rimane un deserto di cemento, privo di risate e gioco”.

  • La fontana però c’è per rinfrescarsi, quando apriranno l’acqua, specialmente in questi giorni.

“È una fontana desolata. Al lato della piazza, è semplicemente appoggiata lì, orfana di acqua. La sua presenza suggerisce una promessa infranta, un sogno di rinfresco e bellezza che non si è mai realizzato”.

Incuria e degrado già evidenti. Sulla situazione della città ha ragione Papetti

  • Le persone frequentavano assiduamente l’ombra dei vecchi giardini. Oggi come va?

“Dal mio punto di osservazione privilegiato, noto con tristezza l’assenza dei cittadini. Mi chiedo: è vietata anche a loro? Con il divieto di mangiare, bere, giocare a palla e ad altri giochi, la piazza sembra più un luogo di proibizioni che di possibilità. “S-Piazza vietata” sembra un nome appropriato per questo spazio che dovrebbe essere un cuore pulsante della comunità. Nonostante la S-piazza non sia stata ancora completamente inaugurata, l’incuria e il degrado stanno già prendendo il sopravvento. I dislivelli, i bossi secchi, le magnolie in sofferenza e l’erba alta e secca sono segni tangibili di una gestione trascurata”.

  • Conclusione?

“La cura di uno spazio comune riflette la cura della comunità stessa; un concetto che qui sembra tristemente dimenticato. Del resto ho molto apprezzato l’iniziativa del collega medico e consigliere Armando Papetti che ha documentato l’abbandono, mi sento di condividere in pieno la sua analisi e le sue conclusioni. Tirando le somme, la S-piazza dello Scalo è un luogo che, anziché unire, divide e isola. È fondamentale che l’amministrazione locale e il Sindaco in primis prendano coscienza di queste problematiche e lavorino per trasformare la piazza in uno spazio realmente accessibile e accogliente per tutti. La piazza deve tornare ad essere un luogo di incontro, gioco e rilassamento, un vero e proprio ‘locus amoenus’ per la comunità”.

- Pubblicità -
Stefano Di Scanno
Stefano Di Scanno
Giornalista Professionista

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Sicurezza, a Pontecorvo prove statiche sui ponti: il resoconto del sindaco

Verifiche sul vecchio ponte curvo e, a breve, anche sul nuovo: il sindaco Anselmo Rotondo rassicura i cittadini

Trivigliano – Inaugurato il nuovo centro sociale nell’ex stazione, un luogo d’incontro e condivisione

Il sindaco Gianluca Latini: "Grazie ad un importante progetto di riqualificazione, l’edificio è stato restituito alla cittadinanza"

Voucher per lo sport, prorogati i termini per l’attivazione: c’è tempo fino al 30 ottobre

I destinatari che non hanno ancora attivato i voucher avranno più tempo per scegliere il corso da frequentare

Frosinone – L’onorevole Aldo Mattia torna sul tema sicurezza: “Più prevenzione, controlli e cultura della legalità”

Il deputato di Fratelli d’Italia rilancia le sue proposte dopo l’appello di luglio al Prefetto e al Sindaco

Ottobre Rosa, un fiocco su ogni Comune. E intanto gli ospedali si illuminano del colore della prevenzione

La proposta della Consulta delle Elette della Provincia di Frosinone. Le strutture ospedaliere hanno già avviato il mese della prevenzione

Comune di Frosinone, invece di ricompattarsi il centrodestra mette in scena l’allargamento della frattura a Palazzo Munari

Le distanze si allargano tra azzurri e resto della coalizione che sostiene il sindaco. E FdI resta in attesa di risposte alle sue richieste
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -