Serie B – Post presentazione ufficiale di Bettella, Partipilo e Tsadjout, la conferenza stampa del direttore Angelozzi.
Quanto possono essere importanti questi due settimane di pausa che portano a Brescia?
“Sono state importanti, nonostante i sei nazionali, però è stata importante per lavorare con i nuovi arrivi. Partipilo e Tsadjout non sono ancora in condizione però stanno lavorando bene. La squadra a regime la vedremo, secondo me, dopo la seconda sosta di campionato. Poi non scordiamoci che il mister non ha potuto lavorare fino ad ora con la squadra al completo, però sono molto soddisfatto di come sta andando il lavoro e sono molto fiducioso”.
Il premio Romano Fogli cosa rappresenta per lei?
“Personalmente ho avuto la fortuna di conoscerlo avendolo come compagno di squadra. Mi ha aperto al mondo dei professionisti. Ho avuto la fortuna di firmare per il Catania e lui mi ha fatto capire come comportarsi. Una persona meravigliosa, per cui ricevere il premio è stato un momento di ricordo e sono stato onorato. Mi sono emozionato perché ho ripercorso tutta la carriera ed è stato un molto importante per me”.
Ci sono novità sul trasferimento di Cuni?
“Stasera ci dovrebbe essere lo scambio dei documenti. Ci sono tempi tecnici da seguire soprattutto per quanto riguarda l’estero. Abbiamo dato oggi come ultimatum quindi credo che si farà”.
Pensa che ci sia la possibilità di un eventuale promozione?
“Io ho detto che il progetto è lungo. Per vincere dei campionati non è facile. In serie B tutto può succedere, ci sono trentotto partite e dobbiamo trovare ancora l’assetto giusto per avere quell’entusiasmo e quella forza che ci fa essere una grande squadra. Poi ricordiamoci che da quando c’è la famiglia Stirpe il Frosinone è partita dalla Serie C e ha fatto per tre anni la Serie A. Negli ultimi anni il Frosinone è stato riconosciuto non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo come una società che porta avanti una determinata filosofia incentrata sui giovani e ne sono orgoglioso. Per me la cosa più importante la figura del Frosinone Calcio, la città e la tifoseria”.