Serie B – In attesa del verdetto definitivo sul caso Brescia, e conseguentemente della certezza della permanenza cadetteria, il Frosinone si prepara ad affrontare una fase cruciale della stagione fuori dal campo. Il 30 giugno, infatti, rappresenta uno spartiacque importante: diversi contratti andranno in scadenza, numerosi prestiti giungeranno al termine e si aprirà ufficialmente il capitolo delle riconferme e delle partenze.
Basti pensare che nella recente sfida contro il Sassuolo, ben sei degli undici titolari difficilmente faranno parte dell’organico nella prossima stagione. Complessivamente, sono quindici i giocatori che saluteranno – almeno temporaneamente – la maglia giallazzurra: chi tornerà al club di appartenenza, chi sarà in cerca di una nuova collocazione, chi potrebbe ricevere un’offerta di rinnovo.
La lista è lunga: Cittadini, Szyminski, Bettella, Lucioni, Di Chiara, Bohinen, Darboe, Kone, Begic, Partipilo, Canotto, Distefano, Ambrosino, Tsadjout e Pecorino. Alcune partenze saranno meno traumatiche, considerata la scarsa presenza in campo nel corso dell’annata: Cittadini, frenato dagli infortuni, Szyminski con appena dieci minuti giocati, Di Chiara escluso progressivamente dal progetto tecnico, Canotto e Distefano impiegati a singhiozzo, mentre Pecorino e Tsadjout non sono riusciti a lasciare il segno, anche a causa di problemi fisici.
Ben diverso il discorso per altri elementi che hanno rappresentato punti fermi della squadra. Lucioni e Bettella, ad esempio, sono stati veri e propri baluardi difensivi nella fase finale della stagione. Bohinen ha saputo prendere per mano un centrocampo orfano di riferimenti fino a gennaio, mentre Kone si è distinto come recupera palloni instancabile. Darboe, nonostante qualche passaggio a vuoto, ha mostrato sprazzi di qualità. Partipilo e Ambrosino, seppur a corrente alternata, hanno dato un contributo importante in avanti, lasciando l’impressione che in un contesto più stabile avrebbero potuto incidere maggiormente.
Capitolo a parte merita Begic, talento giovane che, superati i problemi fisici iniziali, si è ritagliato uno spazio significativo. Inserito nei moduli 3-5-2 e 3-4-2-1, ha mostrato doti tecniche interessanti, alternando momenti brillanti ad altri meno efficaci, ma lasciando comunque intravedere un potenziale futuro da protagonista.
In casa Frosinone, insomma, presto si aprirà una nuova fase. Tra addii, valutazioni e potenziali rinnovi, la dirigenza sarà chiamata a costruire un organico all’altezza delle ambizioni. Il mercato estivo sarà ricco e decisivo per definire i nuovi equilibri ma per la ricostruzione ci sarà ancora da attendere qualche giorno.