Frosinone – Frodi alle assicurazioni, sette misure cautelari: tutti i dettagli dell’operazione

Tra le persone arrestate figurano un avvocato del foro di Frosinone ed un funzionario liquidatore di una nota compagnia assicuratrice,

La Polizia di Stato questa mattina ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare personale nei confronti di sette persone. Dopo accurate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Frosinone e svolte dalla locale Sezione Polizia Stradale – agli ordini dell’ex dirigente Stefano Macarra, da poco trasferito a nuovo incarico a Salerno – si ipotizzava la costituzione di un’organizzazione orientata alla commissione di truffe ai danni delle principali compagnie assicuratrici operanti nel settore per la responsabilità civile degli autoveicoli. I reati contestati sono l’associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di falso, frode assicurativa e ricettazione.

Finti incidenti per intascare i soldi

Le indagini hanno avuto inizio a seguito di un esposto che segnalava alla Procura della Repubblica, alle forze dell’ordine ed alla maggior parte delle compagnie assicurative operanti nella provincia, una ramificata attività illecita finalizzata all’ottenimento di indebiti risarcimenti assicurativi, legati al settore dell’infortunistica stradale, mediante utilizzo di false certificazioni mediche che attestavano lesioni inesistenti riportate dai protagonisti dei sinistri stradali.

Il suicidio di un noto avvocato scoperchia il “sistema”

I risultati dell’indagine facevano emergere una lunga serie di risarcimenti, derivanti da incidenti stradali, ottenuti fraudolentemente tramite uno studio legale che faceva capo ad un noto avvocato del capoluogo deceduto lo scorso anno. Gli elementi raccolti portavano a considerare l’esistenza di un’associazione per delinquere, con tra i protagonisti alcuni professionisti del settore, avente lo scopo dell’indebito ottenimento di risarcimenti, erogati da diverse compagnie assicurative, mediante l’impiego di società fittizie, operanti nel settore dell’infortunistica stradale e in quello delle cure riabilitative post traumatiche. In tal modo la “fabbrica del falso” produceva certificazioni mediche ortopediche, attestanti lesioni inesistenti e ricevute per cure fisioterapiche, in realtà mai operate, sfruttate a fondamento per la quantificazione degli importi risarcitori anche in incidenti stradali realmente avvenuti, ma con conseguenze molto più lievi di quelle indennizzate dalle compagnie assicuratrici. In taluni casi addirittura aggiungendo il coinvolgimento di altre persone non effettivamente implicate nei sinistri. I risarcimenti ottenuti venivano fatti confluire su conti correnti, accesi pressi istituti di credito ed intestati a soggetti prestanome.

Gli stessi membri dell’organizzazione, tutti ex collaboratori dell’avvocato deceduto, assumevano ruoli diversi nelle vicende, talvolta come falsi testimoni o protagonisti di sinistri mai avvenuti, proseguendo la lucrosa attività illecita anche dopo la morte del professionista. Con tali modalità delittuose, iniziate fin dal 2019, il sodalizio ha realizzato profitti per alcune centinaia di migliaia di euro ai danni delle compagnie di assicurazione, sfruttandole come una sorta di bancomat da cui attingere liquidità all’occorrenza. Le assicurazioni danneggiate hanno presentato querela su tali eventi alle autorità competenti.

All’esito dell’articolata attività investigativa, è stata eseguita l’ordinanza dispositiva di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone, nei confronti di 7 persone, 4 agli arresti domiciliari e 2 all’obbligo di presentazione alla P.G. ed una destinataria della misura interdittiva per nove mesi del divieto di esercitare uffici direttivi di persone giuridiche e di impresa. Tra le persone arrestate figurano un avvocato del foro di Frosinone ed un funzionario liquidatore di una nota compagnia assicuratrice, peraltro già sospeso dal servizio su iniziativa dell’azienda per la quale lavorava.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Investe un cinghiale, automobilista ferito: danni alla vettura e paura in strada

Castelliri - Il conducente dell'auto non è riuscito ad evitare l'impatto con il grosso cinghiale. Sul posto i cacciatori, per finire l'animale

Sora – Piazza Annunziata al buio e siringhe sporche di sangue: il degrado a due passi dal centro

Una scena inquietante, nel popoloso quartiere di San Giuliano, che ha immediatamente suscitato indignazione e timore tra residenti e passanti

Tragedia all’Ability Show di Ceccano: muore il pilota di rally Simone Girolami, aveva solo 44 anni

Malore improvviso in piazzale Europa: inutili i soccorsi per il 44enne di Castro dei Volsci. Manifestazione sospesa

Ceccano – Tragedia durante la manifestazione di rally: pilota stroncato da un malore, show sospeso

L’uomo, 44 anni, originario di Castro dei Volsci e identificato come Simone Girolami, si è accasciato mentre si trovava nell’area dell’evento

Auto a fuoco nella notte, il rogo divora la vettura: momenti di paura

Frosinone - Il rogo ha coinvolto una Volkswagen Fox appartenente a una donna di 60 anni residente nella zona

Vandali in azione, sassi contro abitazioni e auto parcheggiate: residenti sulle barricate

Campoli Appennino - Ragazzini che si cimentano in atti vandalici: il rischio è che qualche residente si spazientisca e reagisca con violenza
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -