Ferma condanna per il grave episodio di questa mattina a Frosinone. – LEGGI QUI – Intorno alle 10:00, quattro ragazzi, con i cappucci delle felpe calati sul volto, si sono avvicinati all’ingresso principale dell’Istituto Professionale “Luigi Angeloni”, in viale Roma 69, e hanno lanciato una busta contenente del liquido verso l’entrata dell’edificio, colpendo un assistente scolastico che in quel momento sorvegliava l’accesso.
La dirigente scolastica, ha immediatamente disposto l’interruzione delle lezioni e l’evacuazione dei circa 550 studenti presenti, in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco di Frosinone, chiamati per accertare la natura della sostanza. I successivi rilievi hanno poi escluso qualsiasi rischio: il liquido non era infiammabile né corrosivo.



Intorno alle 12:00, dopo le verifiche di sicurezza, gli studenti minorenni sono rientrati nell’istituto in attesa di essere prelevati dai genitori, mentre i maggiorenni hanno fatto ritorno alle proprie abitazioni. L’assistente scolastico colpito non ha riportato lesioni.
Le indagini, coordinate dai Carabinieri della Stazione di Frosinone, sono in corso. Gli inquirenti stanno acquisendo e analizzando le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza della zona e della scuola per risalire all’identità dei quattro autori del gesto. Sempre nella mattinata un altro episodio si era verificato al Maccari con l’esplosione di alcuni petardi. Potrebbe essersi trattato dello stesso gruppo di giovani ma alle Forze dell’Ordine – contattate nell’immediatezza dei fatti dalla nostra Redazione – fino al pomeriggio non risultavano richieste di intervento o denunce.
Mastrangeli: “Un fatto gravissimo che colpisce l’intera città”
Il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, ha espresso ferma condanna per quanto accaduto: “Condanno con la massima fermezza il gravissimo episodio di violenza avvenuto questa mattina presso l’Istituto ‘Angeloni’ di Frosinone, dove quattro giovani incappucciati hanno fatto irruzione nell’edificio scolastico aggredendo un collaboratore scolastico. Si tratta di un fatto inaccettabile, che colpisce profondamente la nostra comunità e mina i valori fondamentali della convivenza civile, del rispetto e della sicurezza all’interno dei luoghi dell’educazione. La scuola è e deve restare un presidio di cultura, di dialogo e di crescita, non un teatro di violenza o intimidazione”.
Il primo cittadino ha poi aggiunto di aver contattato la dirigente scolastica per esprimere vicinanza e solidarietà a nome dell’intera città: “A lei, al corpo docente, agli studenti e a tutto il personale va il mio ringraziamento per la prontezza e il senso di responsabilità con cui hanno affrontato momenti di grande tensione e paura. Rivolgo infine un sentito pensiero al collaboratore scolastico, vittima di un gesto vile e ingiustificabile”.
Valditara: “Serve fare piena luce sull’accaduto”
Anche il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto sull’episodio, manifestando solidarietà alla comunità scolastica e ringraziando le forze dell’ordine per l’intervento tempestivo: “Esprimo la mia solidarietà alla comunità scolastica di Frosinone, oggi colpita da gravi episodi di violenza, e un augurio di pronta guarigione al collaboratore scolastico rimasto ferito. L’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio segue sin dal primo momento, con la massima attenzione, gli sviluppi della vicenda. Mi auguro che si faccia al più presto piena luce su quanto accaduto”.
Le autorità locali e ministeriali restano dunque in attesa degli esiti delle indagini, che dovranno chiarire le motivazioni e la dinamica del gesto, definito da tutti “grave e intollerabile”.