È di due arresti e altrettanti feriti, portati al pronto soccorso dello “Spaziani”, il bilancio della violenta rissa scoppiata ieri sera, intorno alle 21.30, nell’area della stazione ferroviaria di Frosinone, tra via Don Minzoni e lo Scalo. A fronteggiarsi, secondo quanto ricostruito, alcuni cittadini stranieri armati di coltelli e oggetti da taglio, verosimilmente bottiglie rotte. Un confronto degenerato in pochi istanti, che ha lasciato a terra due uomini, di 27 e 28 anni, con ferite evidenti al volto e agli arti.
A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto è arrivata in pochi minuti la volante della Questura, agli ordini del dirigente dott. Gianluca Di Trocchio. All’arrivo degli agenti, tuttavia, la maggior parte dei protagonisti si era già dileguata nelle vie adiacenti. Solo i due feriti, visibilmente provati e ancora con tracce di colluttazione, sono stati individuati e bloccati.
I sanitari del 118 li hanno trasportati d’urgenza al pronto soccorso, dove sono stati medicati e sottoposti agli accertamenti del caso. Una volta ricevute le prime cure, i due sono stati dichiarati in arresto per il reato di rissa aggravata e trasferiti in carcere, in attesa dell’udienza di convalida che potrebbe svolgersi già nella giornata di oggi. Le telecamere di video sorveglianza saranno fondamentali per individuare gli altri partecipanti alla rissa.
Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza tra stranieri nell’area dello Scalo, zona che negli ultimi mesi ha registrato un incremento di interventi per aggressioni e liti. Una situazione che continua a destare preoccupazione tra residenti e pendolari, pur trovando una risposta immediata nella costante attività di controllo e prevenzione assicurata dalle forze dell’ordine.