Serie B – Un pareggio che pesa, quello maturato allo Stirpe, tra due squadre protagoniste di un match combattuto e intenso. Al termine del 2-2 contro il Modena, il tecnico del Frosinone, Massimiliano Alvini, analizza così la prestazione dei suoi:
“È stato un pareggio giusto, tra due squadre forti. Loro sono primi meritatamente, ma anche il Frosinone ha dimostrato di essere all’altezza, di avere qualità e carattere. Accettiamo con piacere questo punto, perché arriva contro una formazione che ti mette sempre in difficoltà, ma al tempo stesso ci dà molti spunti per crescere”.
Il mister riconosce il valore dell’avversario ma rivendica l’atteggiamento dei suoi:
“Abbiamo messo in campo forza, determinazione e coraggio. Dall’altra parte c’era una squadra esperta, costruita per stare in alto. Noi, invece, siamo giovani, ma oggi abbiamo dimostrato maturità. Abbiamo sofferto quando era necessario e siamo stati bravi a ripartire, segnando due gol di ottima fattura. È stata una partita vera, intensa, di grande livello tecnico e fisico”.
Sull’episodio del pareggio emiliano, arrivato nei minuti finali e convalidato dopo un check al VAR, Alvini commenta con equilibrio:
“Sul gol finale c’è un contatto su Vergani che, a mio avviso, poteva essere fischiato. L’arbitro è andato a rivederlo e ha deciso così: rispetto la sua scelta, anche perché nel complesso la direzione è stata buona. Non voglio fare polemiche, il calcio è questo. Certe decisioni possono girare a favore o contro, ma non devono diventare un alibi. Chiudo qui l’argomento”.
Poi uno sguardo alla prestazione dei suoi ragazzi, molti dei quali giovanissimi:
“Oggi in difesa avevamo Palmisani, Bracaglia, Calvani, Jeremy Oyono: tutti ragazzi del 2004 o giù di lì. Eppure hanno tenuto testa a un attacco fortissimo come quello del Modena. Questo mi rende orgoglioso. È una squadra che lavora, che cresce, che ha un’identità precisa. E io mi diverto ad allenarla. Dobbiamo solo continuare su questa strada”.
Il tecnico ci tiene a ribadire la filosofia che sta guidando il suo percorso a Frosinone:
“Siamo una squadra in costruzione, ma con idee chiare. Vogliamo migliorare ogni giorno, correggere i dettagli e valorizzare i nostri punti di forza. Questo pareggio non è una frenata, ma un segnale positivo del cammino che stiamo facendo. Contro squadre come Modena, Monza, Venezia, Palermo abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari. E questo dà fiducia a tutto l’ambiente”.
Chiusura con un sorriso e una nota di fiducia per il futuro:
“Il percorso è lungo, ma la direzione è quella giusta. Oggi abbiamo giocato una gara intensa, vera, con quattro gol bellissimi e due squadre che hanno onorato il calcio. Ripartiamo da qui, con entusiasmo e consapevolezza”.